Cari ascoltatori, torniamo a parlarvi del Festival Focus Jelinek, il particolare evento che sta coinvolgendo con un programma fitto diverse realtà teatrali e istituzioni della nostra regione. Sei mesi, fino a marzo 2015, con 14 produzioni, tra spettacoli, performance e letture che abitano 14 città dell’Emilia-Romagna. Un’occasione davvero unica per avvicinarsi alla scrittura teatrale, e non, della scrittrice austriaca Premio Nobel 2004 e al suo complesso universo di pensiero, interpretato da più artisti e compagnie della scena teatrale contemporanea.
A metà di questo percorso si è tenuto, mercoledì 3 dicembre, l’Happening Jelinek, a cura di Elena di Gioia e Claudio Longhi. Si è trattato di una giornata di studi in forma di spettacolo in cui le testimonianze degli artisti si sono annodate alle riflessioni di studiosi e traduttori. E’ stato un incontro di confronto e spettacolo sull’opera della grande scrittrice austriaca, un attraversamento dentro la scrittura, la parola e la scena di Elfriede Jelinek a cui hanno partecipato, tra molti altri, la traduttrice Elisa Balboni, studiosi come Luigi Reitani e Rita Svandrlik e, con testimonianze e performance, l’Accademia degli Artefatti, Anna Amadori, Fanny & Alexander, Chiara Guidi, Angela Malfitano, Francesca Mazza e Teatri di Vita.
La giornata si è conclusa con la messa in scena di Variazioni corali dopo il dramma, esito del laboratorio teatrale degli studenti dell’Università di Bologna diretto da Claudio Longhi su I rifugiati coatti, tra i più recenti testi di Elfriede Jelinek (2013) tradotto appositamente da Luigi Reitani. Il testo affronta la questione della in/accessibilità dell’Europa facendo riferimento alla tragica cronaca dei morti nel mare di Lampedusa. Lo spettacolo sarà replicato questa sera venerdì 5 dicembre, alle 21.00, presso l’Oratorio San Filippo Neri di Bologna.
Ne abbiamo parlato con Claudio Longhi.
Intervista a Claudio Longhi
Abbiamo approfittato della presenza di Luigi Reitani, il principale studioso italiano dell’opera di Jelinek per chiedergli come avvicinarsi alla sua scrittura complessa e pungente.
Intervista a Luigi Reitani
In occasione dell’Happening Jelinek è stato presentato il Quaderno Jelinek, una pubblicazione curata da Altre Velocità che, attraverso conversazioni con gli artisti del Festival, accompagna gli spettatori alla visione delle opere. Ce ne parla Serena Terranova che ha curato l’edizione.
Intervista a Serena Terranova