24 maggio 2011
Cari ascoltatori, in questa puntata dedicata agli spettacoli andiamo insieme a Vignola dove, oltre ad assaggiare le prime ciliegie della stagione potremo dilettarci con le nuove proposte di Jazz in’it, la consolidata rassegna arrivata quest’anno alla XXIII edizione. Ancora una volta sotto la direzione artistica di un Vignola Jazz Club ancora più impegnato nel perseguimento dell’ambizioso obiettivo di conservare la fiducia dei vecchi sostenitori del festival e guadagnare quella di un pubblico sempre più allargato e, possibilmente, di giovani.
La nuova edizione del festival è dedicata ad una riflessione su una figura che non sempre ha goduto della adeguata considerazione, ovvero il bassista come band leader. La figura di Charles Mingus, troppo presto strappata alle scene musicali, verrà così evocata, in quella che sarà l’unica data italiana, di una formazione nata in pratica sotto la sua egida, quasi come una sua eredità: il Jack Walrath quintet, capitanato da uno dei musicisti più vicini a Mingus nel suo ultimo decennio, il trombettista di album come Changes One &Two, accompagnato da un gruppo di strumentisti assolutamente straordinari quali il pianista Orrin Evans, il saxofonista Abraham Burton, Donald Edwards, già batterista della Mingus Big Band/Orchestra, ma soprattutto il bassista Boris Kozlov, Musical Director della Mingus Big Band e del Mingus Dinasty project, praticamente una eredità ufficiale.
Nella stessa serata, una giovane ma brillante formazione di sassofonisti, Saxofollia, tra le realtà più promettenti del panorama italiano, presenterà, tra gli altri brani, una suite originale intitolata “Variazioni su un Tema di Mingus” scritta appositamente per il quartetto dal componitore Roberto Sansuini e dedicata al grande contrabbassista afroamericano.
Ancora Kyle Eastwood, che con la sua nuova formazione proporrà a Jazz in ‘it, in prima nazionale, il suo nuovissimo album”Songs from the chateau“: e poi
Giovanni Tommaso, creatore del mitico Perigeo, il gruppo che introdusse l’elettrificazione nel jazz italiano negli anni settanta. Al festival si presenterà con un Trio clamoroso, con il bravo Danilo Rea al pianoforte e Alessandro Paternesi, uno dei migliori giovani musicisti della scena jazzistica nazionale.
Gioventù che diventa anche uno sguardo verso un futuro assai promettente, come testimonia il caso di Dario Deidda, non solo virtuoso del basso elettrico (vincitore infatti del Jazzit Award 2010), tanto da essere spesso paragonato ai migliori bassisti al mondo, ma, nonostante la giovane età, già da tempo band leader rispettato e conteso da tutti i festival. Il suo Trio aprirà questa XXIII edizione di Jazz in ‘it che non potrà non convogliare su Vignola gli sguardi di tutti gli amanti della musica di qualità, non solo quelli degli appassionati del jazz.
E per saperne di più abbiamo con noi Andrea Marcheselli del Vignola Jazz Club.
Intanto complimenti per questa nuova edizione e partiamo chiedendo come mai avete deciso di focalizzare la rassegna proprio sulla figura del bassista.
In Emilia Romagna ci sono moltissimi festival jazz con anche tradizioni consistenti come Jazz in’it che si tiene da oltre vent’anni. Secondo lei è solo perché viviamo in una regione molto “produttiva” anche da un punto di vista musicale o ci sono motivazioni storiche o culturali?
Infine volevamo sapere qual è il rapporto tra giovani e musica jazz, sia in termini di pubblico, cioè se ai giovani piace il jazz e frequentano i vostri spettacoli e anche in termini di produzione, se ci sono e come sono le nuove leve del jazz italiano.
Info: www.vignolajazzclub.it
PROGRAMMA FESTIVAL
JAZZ IN’ IT
XXIII Edizione
Vignola, Teatro E. Fabbri
Venerdì 27 maggio, h. 21,00
DARIO DEIDDA TRIO
Dario Deidda – basso
Fabio Zeppetella – chitarra
Fabrizio Sferra – batteria
GIOVANNI TOMMASO TRIO, con DANILO REA e ALESSANDRO PATERNESI
Giovanni Tommaso – basso
Danilo Rea – pianoforte
Alessandro Paternesi – batteria
Sabato 28 maggio, h. 21,00
SAXOFOLLIA
Fabrizio Benevelli – Sax Soprano
Giovanni Contri – Sax Contralto
Marco Ferri – Sax Tenore
Alessandro Creola – Sax Baritono
JACK WALRATH QUINTET, “IN A SPIRIT OF MINGUS” (unica data italiana)
Jack Walrath – tromba
Abraham Burton – sax tenore
Orrin Evans – piano
Boris Kozlov – basso
Donald Edwards – batteria
Domenica 29 maggio, h. 21,00
KYLE EASTWOOD BAND, “SONGS FROM THE CHATEAU”(prima nazionale)
Kyle Eastwood – basso
Martyn Kaine – batteria
Andrew McCormack – piano
Graeme Blevins – sax
Graeme Flowers – tromba
JAZZ IN’IT
XXIII edizione
Teatro E. Fabbri, via Minghelli, 11 – Vignola (Mo)
27-28-29 giugno 2011
INGRESSO € 15
ABBONAMENTO € 35
(Il Festival è compreso nella tessera sostenitori Vignola Jazz Club)
Prevendita biglietti
tel. 059.9120911
teatrofabbrivignola@emiliaromagnateatro.com
tel. 389.48.74.354 – 389.48.74.363 – 389.48.74.304