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23 Luglio 2009 | Archivio / Scelto per voi

Lelio Padovani

Mille espressioni musicali, passando dalla colonna sonora del film “Il solitario” al corto “Mia diletta”  

A cura di Cinzia Leoni e Angela Benassi

23 luglio 2009

Cari ascoltatori di RadioEmiliaRomagna il pezzo che avete appena ascoltato Titoli di testa è uno dei brani della colonna sonora del film “Il solitario” composta dal musicista e compositore parmense Lelio Padovani che oggi abbiamo il piacere di presentarvi.

Lelio Padovani è nato nel 1966 a Parma dove vive ancora oggi. Compositore, insegnante, arrangiatore, chitarrista, sono alcune delle sue attività musicali. Ha iniziato a suonare in giovane età dedicandosi per un breve periodo al basso elettrico ed alla batteria, prima di scegliere definitivamente la chitarra elettrica.

Ha frequentato il National Guitar Workshop negli Stati Uniti, dove ha studiato con Harry Jacobson e Chris Amelar. Nello stesso periodo alcuni suoi brani strumentali sono stati recensiti sulla prestigiosa rivista chitarristica Guitar World da Mike Varney. Ha in seguito collaborato con le riviste musicali Chitarre ed Axe, ed ha fatto da interprete alle master class italiane di noti artisti americani quali Jennifer Batten, David Garibaldi, Steve Morse, Paul Gilbert e Steve Vai.

Nel 2002 è uscito il suo primo Cd strumentale, Unknown EvolutioN, nel 2003 ha realizzato un Cd metal-progressive, A2A, nel 2005 ha realizzato il Cd strumentale, The Big Picture, mentre nel 2007 ha completato il nuovo album strumentale Chasing The Muse, in cui le varie influenze chitarristiche (Joe Satriani, Vinnie Moore, Eric Johnson su tutti) vengono filtrate e rilette e confluiscono in uno stile personale, che costruisce melodie orecchiabili ma mai banali, grazie anche ad un background armonico ricco e sofisticato. Questo Cd ha ricevuto la segnalazione dalla giuria del Premio MEI / Toast 2007.

Ha realizzato la colonna sonora del lungometraggio indipendente “Il Solitario” un thriller presentato in anteprima come evento speciale al “Courmayeur Noir In Festival” nel dicembre del 2008.
Il suo ultimo lavoro è la colonna sonora del cortometraggio Mia Diletta” del regista Marco Guareschi, tratto da un racconto di Liviana Rose.

È da anni un apprezzato insegnante di chitarra rock/metal e fusion presso diverse scuole musicali a livello nazionale.
Dal 2008 è direttore con Khaled Abbas e Nicola Denti della sede parmense del Modern Music Institute, la nuova realtà didattica a livello nazionale.

Abbiamo appena ascoltato il brano dal titolo A Love Scene tratto dalla colonna sonora del film “Il solitario” composto, appunto, dal musicista e compositore parmense Lelio Padovani che abbiamo il piacere di avere qui con noi oggi.

Ciao Lelio 

Raccontaci com’è nata la tua passione per la musica  

Quali sono stati gli artisti che maggiormente hanno influenzato il tuo modo di far musica? 

Realizzare la colonna sonora per un film  non è un lavoro facile, com’è andata l’esperienza per il film “Il solitario” ?

Ascoltiamoci ora il brano Saeda’s Theme dalla colonna sonora del film “Il solitario”.

Parlaci di questo brano Saeda’s Theme che è il tema della protagonista femminile del fillm.

Tu sei un compositore, un insegnante, un arrangiatore, un chitarrista, insomma un’artista a tutto tondo. Quali sono state le tappe più importanti del tuo percorso professionale?

Ascoltiamoci ora il brano “Ragazza in macchina”

L’essere nato e cresciuto in Emilia-Romagna, terra ricca di musicisti e di compositori, credi possa aver aiutato il tuo talento ad emergere?

Parlaci del brano composto per il cortometraggio “Mia Diletta”

Ci vuoi parlare del la tua attività al Modern Music Institute?

Hai recentemente realizzato anche un video-corso di recording per musicisti. Ci puoi spiegare di cosa si tratta?

Quali sono i progetti futuri di Lelio Padovani?

Salutiamo Lelio Padovani ascoltando il brano La Resa dei Conti tratto dalla colonna sonora del film “Il Solitario”.


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