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25 Novembre 2016 | Archivio / Settimana news

Settimana news

Notizie dalla Regione

A cura di Cinzia Leoni e Paolo Rambaldi

Questi i titoli:

  • Il Bilancio della regione 2017: zero tasse in più, reddito di solidarietà, 1.100 assunzioni in sanità e investimenti per la crescita
  • BolognaFiere. La Regione aumenta la sua partecipazione di 5 milioni
  • In Emilia-Romagna obbligatorio vaccinare i bambini per iscriverli al nido
  • Emilia-Romagna e Toscana insieme per il turismo in montagna
  • Dalla Regione 750 mila euro per la sicurezza e il rilancio dei porti turistici
  • Dalla Regione 3 milioni di euro per la biodiversità e gli habitat naturali di alto pregio
  • Appennino, patto per l’occupazione nelle Valli del Reno e del Setta

 

 “Un bilancio per continuare a creare sviluppo, crescita, occupazione e non lasciare indietro nessuno”. E’ questo secondo il presidente della Regione Stefano Bonaccini il senso del progetto di legge sul bilancio di previsione 2017, approvato dalla Giunta regionale, una prevede una manovra da 12.539 milioni di euro. Il bilancio non prevede nessuna tassa in più e punta su crescita e sviluppo con investimenti per 412 milioni su imprese, agricoltura, politiche attive per il lavoro. La quota del cofinanziamento regionale dei fondi europei è stata portata da 59 a 82 milioni. 35 milioni sono invece destinati al Reddito di solidarietà per le famiglie e le persone in difficoltà, a rafforzare il sistema sanitario regionale, con l’assunzione e la stabilizzazione di 1.100 nuovi medici, infermieri e operatori. Risorse anche per il Fondo per la non autosufficienza, infrastrutture e trasporto pubblico locale. Tra i principali interventi troviamo:  il potenziamento dell’area materno infantile con completamento di nuove strutture: il Mire (Maternità e infanzia di Reggio Emilia) per 25 milioni; il padiglione Materno infantile nel policlinico di Modena per oltre 28 milioni e l’adeguamento dell’area materno infantile dell’Azienda ospedaliero universitaria di Bologna per circa 41 milioni.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/Bilancio2017-zero-tasse-inpiu-Reddito-disolidarieta-1100-assunzioni-in-sanita-investimenti-perla-crescita
 

Aumenta di 5 milioni la partecipazione della Regione Emilia-Romagna nel capitale delle società fieristiche. Il provvedimento, varato dall’Assemblea legislativa, porta la partecipazione della Regione a 17 milioni  di euro  complessivi. “Si tratta  di una scelta importante- ha riferito Palma Costi assessore alle attività produttive- volta a sostenere il Piano industriale di sviluppo di BolognaFiere”. Il Piano prevede il restyling del quartiere con sostituzione di padiglioni, nuovi accessi e la valorizzazione del palazzo dei congressi per l’attività convegnistica, oltre al rafforzamento delle attività internazionali e a un forte collegamento con la città di Bologna e l’area metropolitana oltre ai territori di Ferrara e Modena. La legge introduce inoltre la promozione dei processi di aggregazione ed espansione dalle società fieristiche, attraverso azioni che si caratterizzano in termini di sviluppo strategico delle filiere produttive regionali.

 

Per poter frequentare gli asili nido dell’Emilia-Romagna i bambini dovranno essere vaccinati. Lo prevede  la legge di riforma dei servizi educativi per la prima infanzia e approvata dall’Assemblea legislativa. Per accedere ai nidi, pubblici e privati, bisognerà aver somministrato ai minori l’antipolio, l’antidifterica, l’antitetanica e l’antiepatite B.
“Si tratta della prima legge approvata da una Regione italiana e apre la strada a livello nazionale”- riferisce il presidente della Regione Stefano Bonaccini – ma è soprattutto “fondamentale per la prevenzione”- come sottolinea l’assessore regionale alle politiche per la salute Sergio Venturi.
La norma introduce anche l’accreditamento delle strutture e la valutazione della qualità dei servizi.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/adesso-e-legge-in-emilia-romagna-obbligatorio-vaccinare-i-bambini-per-iscriverli-al-nido
 

Rilancio delle attività sportive per l’Appennino tosco-emiliano. La Regione Emilia-Romagna e la Regione Toscana siglano un’intesa per la promozione dell’offerta turistica delle proprie montagne, a partire dagli interventi per la sostituzione e l’ampliamento degli impianti di risalita, che segue quella recente sulla “Ferrovia transappenninica”. Un accordo che vale oltre 20 milioni di euro, questa la cifra complessiva destinata dal Governo a sostegno del progetto (10 milioni per la Regione Emilia-Romagna e altrettanti per la Regione Toscana), mentre la Regione  Emilia Romagna metterà a disposizione  6 milioni  di euro nei prossimi tre anni per garantire la qualità dell’impiantistica e la maggior competitività possibile dell’Appennino, “un territorio strategico per lo sviluppo dell’economia turistica”- come sottolinea l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/emilia-romagna-e-toscana-insieme-per-l-appennino-bianco-20-milioni-di-euro-per-il-turismo-in-montagna

 

Via libera a 750 mila euro per finanziare dieci interventi di messa in sicurezza in porti regionali, comunali e approdi fluviali dell’Emilia-Romagna. A tanto ammontano le risorse messe a disposizione della Giunta regionale per il 2016. I primi finanziamenti, 400 mila euro, erano stati impiegati per interventi di dragaggio e scavo nei fondali per scongiurare rischi e danni alle imbarcazioni, all’attività ittica e al diportismo turistico nei porti regionali di Cattolica (RN), di Goro e Porto Garibaldi (FE) e in quelli comunali di Gorino (FE) Riccione (RN), di Boretto, (RE)e di Sissa-Trecasali PR). Grazie a nuove risorse, per 350 mila euro, impiegate in assestamento di bilancio, sono stati finanziati altri interventi.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/dalla-regione-750-mila-euro-per-la-sicurezza-e-il-rilancio-dei-porti-turistici

 

Un’agricoltura più “verde” che tutela la biodiversità e gli elementi caratteristici del paesaggio agrario dell’Emilia-Romagna. Sono le finalità di due bandi approvati dalla Giunta regionale che mettono a disposizione nel complesso 3 milioni di euro all’anno del Programma di sviluppo rurale 2014-2020.  Sono previsti incentivi agli agricoltori, singoli o associati in cooperativa, e ad altri soggetti che, con programmi di lunga durat, prevedono l’adozione di pratiche ed interventi all’insegna della sostenibilità e della salvaguardia di ambienti naturali di alto pregio come zone umide, boschetti, maceri, siepi, risorgive e prati umidi.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/agricoltura-dalla-regione-tre-milioni-di-euro-per-la-biodiversita-e-gli-habitat-naturali-di-alto-pregio

 

E’ stato siglato a Bologna, nella sede della Città metropolitana tra istituzioni, associazioni di impresa e parti sociali il Patto per l’occupazione e le opportunità economiche del territorio delle Valli del Reno e del Setta”. Il documento ha l’obiettivo di concentrare gli sforzi per salvaguardare e accrescere il numero e la qualità di imprese, i servizi e l’occupazione dell’area. Il Patto potrà al tempo stesso accompagnare le esigenze del settore produttivo, anche valorizzando il patrimonio ambientale del territorio come risorse economica e occupazionale. Il Patto è stato siglato da Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese, Unione Alto Reno, Città metropolitana di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Cia, Cna, Coldiretti, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Unindustria Bologna, Cgil Bologna, Cisl, Uil Emilia-Romagna. E’ previsto anche un tavolo di coordinamento, per l’attuazione delle azioni previste al quale partecipano tutti i soggetti firmatari.
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/appennino-patto-per-loccupazione-nelle-valli-del-reno-e-del-setta

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