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27 Gennaio 2012 | Archivio / Attualità

Una società per tutte le età

Il Piano di azione regionale per gli anziani

A cura di Cinzia Leoni

27 gennaio 2012

Non è una legge, non ha fondi propri e non è un intervento diretto. Il Piano di azione regionale per la popolazione anziana, in sigla  PAR è stato concepito come un nuovo strumento d’approccio intersettoriale capace di aiutare tutti gli attori istituzionali a comprendere meglio le politiche pubbliche e del privato sociale verso la terza età, per garantire a tutti la fruizione dei diritti nelle diverse fasi della vita e realizzare l’obiettivo di “una società per tutte le età”.

Il PAR è partito concretamente nel 2007; già negli anni successivi è stato stilato il Bilancio sociale delle politiche per l’anziano, primo in Italia, che viene presentato nel 2012 (Anno europeo per l’invecchiamento attivo e la solidarietà tra le generazioni) per la terza volta aggiornato in tutti i settori.

Gli anziani residenti in Emilia-Romagna sono oltre 986 mila, pari al 22,3% del totale della popolazione regionale (dati al 1° gennaio 2011 – fonte: RER, Servizio controllo strategico e statistica).

Gli ultrasettantacinquenni sono circa l’11,7% della popolazione complessiva e le persone che hanno superato gli ottant’anni risultano  il  7,1%. La componente femminile è prevalente e costituisce il 57,6% dei residenti di 65 anni e oltre e sale al 65% tra i grandi anziani (80 anni e oltre). Nell’ultimo decennio l’incidenza della popolazione anziana è inizialmente aumentata, passando dal 22,2% del 2001 al 22,8 del 2007.

Le previsioni demografiche indicano che nel periodo 2010-2030 ci sarà una crescita complessiva della popolazione anziana che potrebbe superare il 20%. In particolare l’incremento sarà concentrato su gli ultra ottantenni che tra 20 anni aumenteranno di circa il 29%:.

Negli ultimi anni, tuttavia,  c’è una ripresa della natalità che, accompagnata da una consistente dinamica del saldo migratorio interno ed estero, ha invertito la tendenza dell’indice di vecchiaia. Il valore dell’indice passa da 196,8 anziani su 100 giovani nel 1999 a circa 167 anziani su 100 giovani nel 2011. Da una comparazione tra i valori dei principali indicatori demografici calcolati per l’Emilia-Romagna, per l’Italia e per l’Europa, risulta che questa si configura come una regione complessivamente anziana.

Ci facciamo illustrare il piano regionale da Teresa Marzocchi assessore alle Politiche Sociali intervistata da Cinzia Leoni.

Intervista all’assessore Marzocchi.

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