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17 Ottobre 2013 | Archivio / Attualità

Terremoto: 530 milioni per interventi per opere pubbliche e beni culturali colpiti

Varato il Piano annuale 2013-2014 per la riparazione e il ripristino delle opere pubbliche

A cura di Cinzia Leoni

17 ottobre 2013

E’ stato varato il Piano annuale 2013-2014 per la riparazione e il ripristino delle opere pubbliche (circa 134 milioni per 180 interventi), dei beni culturali soggetti a tutela (circa 282 milioni per 357 interventi), e dell’edilizia scolastica e universitaria (105 milioni per 119 interventi) danneggiati dal sisma del maggio 2012. In totale sono 656 gli interventi finanziati per un importo complessivo di 530 milioni di euro.

Il provvedimento, approvato dalla Giunta regionale, è stato predisposto dalla Struttura tecnica del Commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, in seguito a un lavoro di rilevamento preliminare effettuato con la collaborazione dei comuni interessati dal sisma, con la Direzione regionale del Ministero per i beni e le attività culturali e con la Conferenza Episcopale dell’Emilia-Romagna.

Con il Piano annuale sono state assegnate le risorse necessarie al l’attuazione di un primo stralcio del Programma , che complessivamente comprende 1509 interventi per un importo di 1 miliardo e 330 milioni di euro per opere pubbliche, Beni culturali ed edilizia scolastica e universitaria, finanziando gli interventi più urgenti secondo le priorità già individuate.

Il commento dell’assessore regionale  alla Programmazione territoriale ed urbanistica Alfredo Peri

Intervista Alfredo Peri

La regione con il piano è impegnata a ricostruire i centri storici colpiti dal sisma ce ne parla l’assessore regionale alle attività produttive Gian Carlo Muzzarelli.

Intervista Gian Carlo Muzzarelli

Il 65% del totale degli interventi riguardano gli edifici che sono soggetti a tutela per oltre 340 milioni di euro, per il 2% interventi per proprietà miste pubbliche/private/UmiLa scelta delle priorità degli interventi è avvenuta in base a criteri indicati dalla legge regionale, e da uno stretto confronto con i Comuni e le diocesi. Nel giro di pochi mesi potranno già partire già gli interventi meno complessi. 

Con il Piano annuale è stato anche approvato il regolamento che contiene le disposizioni legislative alle quali gli enti attuatori dovranno scrupolosamente attenersi, le tipologie dei lavori ammissibili e finanziabili, in particolare per il restauro, con rafforzamento locale o con miglioramento sismico dei beni culturali.

Online i dettagli dei Piani annuali 2013-2014 opere pubbliche, beni culturali e edilizia scolastica e università.

http://www.regione.emilia-romagna.it/terremoto 

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