21 febbraio 2011
Il tradizionale appuntamento con il Future Film Festival ha cambiato collocazione nel calendario degli eventi cinematografici italiani: l’attesa kermesse dedicata agli effetti speciali e all’immagine di sintesi (che da una dozzina d’anni richiama a Bologna i protagonisti della grafica computerizzata e i più importanti animatori del pianeta) nel 2011 si terrà in un periodo più propizio per le anteprime cinematografiche che arrivano da oltre-oceano, ovvero alla fine di aprile, e il programma prevede ancora una volta un approfondimento sul tema della cinematografia tridimensionale stereoscopica meglio conosciuta come 3D.
Per non lasciare a bocca asciutta le migliaia di appassionati abituati a cominciare l’anno con le esclusive proiezioni e gli incontri professionali del festival (per 12 edizioni infatti si è sempre svolto nel mese di gennaio) gli organizzatori hanno organizzato una sorta di “assaggio” sui temi del 3D invitando a Bologna David Bush (inglese di nascita e italiano d’adozione, consulente tecnico per numerosi registi e case di produzione internazionali in ambito cinetelevisivo) che ha intrattenuto centinaia di appassionati con una lectio magistralis sul futuro della stereoscopia e ha presentato un interessante making of didattico per approfondire i trucchi e le specificità di questo nuovo modo di fare cinema.
Gli appassionati di 3D, grazie al FFF, hanno avuto poi la possibilità di assistere in anteprima alla proiezione di Sanctum, il lungometraggio tridimensionale prodotto da James Cameron, ulteriore passo avanti tecnologico nel cinema tridimensionale e assoluto punto di riferimento per quanto riguarda la partecipazione emozionale dello spettatore alle claustrofobiche e subacquee vicende narrate nel film.
A fine proiezione abbiamo incontrato gli organizzatori e alcuni ospiti della serata in attesa dei nuovi approfondimenti durante il Future Film Festival edizione 2011 nel prossimo mese di aprile (20-23 come sempre a Bologna).
Interviste a Oscar Cosulich, David Bush, Roberto Perpignani (esperto di montaggio, ha lavorato con Wim Wenders nella produzione del corto in 3D “Il Volo”).