16 luglio 2010
Parmigiano reggiano, prosciutto di Parma e di Modena, e ancora le note vellutate del Lambrusco e dell’aceto balsamico: sono questi e tanti altri i prodotti di qualità protagonisti di Deliziando, il progetto regionale che supporta l’esportazione delle piccole e medie imprese agroalimentari della Regione.
Ne abbiamo già parlato: Deliziando è attivo dal settembre 2008, ma continua e si rafforza quest’anno grazie al rinnovato impegno di Regione Emilia-Romagna, Unioncamere e Istituto per il commercio estero. Il progetto nei primi venti mesi di attività ha promosso e reso ancor più competitivi sul mercato estero tanti prodotti regionali dop e igp; oltre ai vini doc, ben 1006 imprese agroalimentari hanno potuto contare sugli investimenti pubblici (4 milioni 790mila euro) per fare massa critica e penetrare nuovi mercati. Le esportazioni di prodotti agroalimentari, con il loro incremento del 7,7% nel primo trimestre 2010, confermano che il settore resiste alla crisi ed è anzi un’opportunità di crescita per il territorio.
Una domanda a Tiberio Rabboni, Assessore all’agricoltura della Regione Emilia-Romagna. Grazie a Deliziando anche le piccole e medie imprese possono pensare in grande. Quali sono le caratterostiche del progetto?
La crisi però comporta anche dei tagli, questo può compromettere il progetto Deliziando?
Il made in Emilia-Romagna con Deliziando si diffonde in mercati come Regno Unito, Irlanda, Scandinavia, Est Europa. Non solo: le piccole e medie imprese della Regione messe in rete grazie al progetto penetrano anche nuovi mercati; è il caso dell’Asia Centrale e dell’Africa del Nord, in cui l’esportazione dall’Emilia-Romagna è all’incirca raddoppiata.
I prossimi dodici mesi di Deliziando saranno scanditi non solo da attività di promozione e valorizzazione dei prodotti, ma anche da iniziative rivolte alle catene della grande distribuzione e a quelle alberghiere; nei mercati più consolidati anche le iniziative di formazione per chef e sommelier saranno un’occasione per rinnovare la cultura enogastronomica emiliano romagnola. Una cultura in cui, anche quando agricoltura e alimentazione divengono industria, viene ancora preservata la particolare prossimità artigiana con le cose, come racconta la voce di Edmondo Berselli nel video promozionale di Deliziando.