8 luglio 2011
Sedici aziende su tutto il territorio regionale, riunite per mettere insieme il proprio know-how nella meccanica di altissima precisione, nella produzione di componenti complessi e i propri elevati contenuti ingegneristici nel settore dell’aerospazio. Nasce l’Emilia-Romagna Aerospace Cluster dall’autonoma iniziativa delle imprese stesse per affrontare il mercato mondiale dialogando direttamente con il mondo della ricerca e dell’innovazione.
Un Cluster realizzato in meno di due mesi, a dimostrazione dell’elevatissima capacità di reazione delle imprese regionali che adesso potranno collettivamente partecipare alle fiere, concorrere ai bandi europei e ai progetti di ricerca. Utilizzando un’espressione tecnica il cluster aerospaziale serve a formare la cosiddetta “massa critica” per presentarsi agli appalti internazionali come “prime contractor” e non più solo come “sub-contractor”. La sede, con una scelta logistica molto accurata, sarà a Imola, cerniera tra l’Emilia e la Romagna. Un modello virtuoso di fare impresa che fa prendere il volo alla nostra regione come spiega ai nostri microfoni il presidente del cluster Gaetano Bergami.
Intervista Gaetano Bergami
Questa “massa critica” di aziende lancia un messaggio molto forte dal vista economico ma anche della stessa cultura del “fare impresa”. Lo ascoltiamo nell’intervento dell’assessore regionale alle attività produttive Gian Carlo Muzzarelli.
Intervista Gian Carlo Muzzarelli