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11 Aprile 2013 | Archivio / Economia

Export, dalla Regione nuove opportunità per le imprese dell’Emilia-Romagna

A cura di Cinzia Leoni

11 aprile 2013

Continua il rilancio dell’attività di internazionalizzazione e di promozione del sistema produttivo emiliano-romagnolo sui mercati esteri extra-europei. Arrivano infatti dalla Regione nuove opportunità per le imprese dell’Emilia-Romagna che si rivolgono ai mercati dei Paesi Bricst e i Next 11 con contributi fino a 150 mila euro per i progetti che garantiscono ricadute sul sistema produttivo regionale e relazioni di lunga durata con i partner internazionali.

Lassessore alle Attività produttive, Gian Carlo Muzzarelli ha riferito che  «L’impegno forte per il 2013 è quello del rilancio. A fronte di difficoltà della domanda interna, è fondamentale che l’economia regionale rafforzi l’impegno verso l’export. I programmi regionali per l’internazionalizzazione del sistema e la promozione sui mercati esteri hanno dato finora  risultati molto positivi e con il nuovo programma Bricst 2013-2015  si sta facendo un ulteriore passo avanti, in particolare verso i paesi emergenti che sono molto interessati alla qualità dei prodotti emiliano-romagnoli, che rappresentano un’eccellenza del Made in Italy».

La delibera approvata dalla Regione, in applicazione del programma ‘Bricst plus 2013-2015’, ha prevede il sostegno regionale, fino ad un 50% delle spese ammissibili per un massimo di 150 mila euro, a progetti imprenditoriali rivolti ai paesi ‘Bricst’ (Brasile, Russia India, Cina, Sudafrica, Turchia) ed ai ‘Next 11 (Messico, Perù, Corea del Sud, Thailandia, Filippine, Malaysia, Indonesia, Pakistan, Vietnam, Bangladesh e Nigeria), senza dimenticare i mercati più tradizionali per i settori tipici del Made in Italy.

La proposta progettuale deve riguardare percorsi o azioni di internazionalizzazione focalizzati su un massimo di due paesi per ogni ambito, si parla di  ‘Meccanica nei paesi Bricst’,  di ‘New Emerging Markets’ (rivolto ai paesi cosiddetti Next 11, con priorità Vietnam, Indonesia e Messico). Ma è prevista anche una finestra sull’Europa,  con iniziative volte a identificare opportunità d’affari nei 27 paesi dell’UE e Svizzera,  per i settori tradizionali del ‘Made in Italy’, con priorità ai mercati di Germania, Polonia e Svizzera. E poi ancora  l’ambito‘Art&Fashion around the World’ (iniziative integrate dei settori moda, persona, tempo libero, grafica, artigianato artistico, arte, con priorità Cina, Giappone, Polonia, Russia, Usa), e quelllo dell ‘Abitare-Costruire-Restauro’.

Possono presentare un progetto le associazioni imprenditoriali, Camere di Commercio, Università, Centri di ricerca della rete ad alta tecnologia dell’Emilia-Romagna ed enti locali dell’Emilia-Romagna, e  ognuno deve avere l’adesione di piccole e medie imprese aggregate. Il soggetto proponente deve garantire una solida capacità di coinvolgimento delle imprese della regione, realizzare interventi che abbiano ricadute certe sul sistema produttivo regionale, realizzare progetti dall’indubbia sostenibilità, creare relazioni stabili con partner internazionali.

Approfondimento:
Programma promozionale regionale ai sensi dell’attività 4.1. del Prap 2012-2015 – Manifestazione di interesse
http://imprese.regione.emilia-romagna.it/notizie/2013/marzo/export-nuovi-contributi-per-progetti-dimpresa-proiettati-allestero

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