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16 Ottobre 2014 | Archivio / Economia

Fondi europei

Online i risultati del Por Fesr 2007-2013

A cura di Piera Raimondi Cominesi

Sono 383 i milioni di euro messi a disposizione dal Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale nel periodo 2007-2013. Il Programma è stato approvato dalla Commissione europea e successivamente modificato ricomprendendo anche risorse aggiuntive post sisma. L’obiettivo di questo stanziamento è stato avvicinare la nostra regione agli obiettivi di Lisbona e di Göteborg che riguardano la crescita della spesa in ricerca e sviluppo, lo sviluppo della società della conoscenza e l’affermazione di condizioni diffuse di sviluppo sostenibile.

Il  cammino è iniziato nel 2007 con l’impegno della Regione Emilia-Romagna, realizzato anche grazie ai fondi europei, per far crescere il benessere delle comunità attraverso il sostegno alla ricerca dedicata alle imprese, lo sviluppo di forme innovative di organizzazione aziendale, il ricorso a forme sostenibili di produzione e approvvigionamento energetico, la promozione e la valorizzazione del ricco patrimonio ambientale e culturale dell’Emilia-Romagna.
Le aree di intervento,  chiamate Assi,  hanno dato vita a progetti realizzati da privati ed enti pubblici.
Ora i risultati di quelle azioni sono a disposizione di cittadini, imprese, amministratori pubblici, sul sito http://fesr.regione.emilia-romagna.it, per informare e documentare in modo trasparente quanto realizzato con le risorse messe a disposizione. Dare conto in modo trasparente ai cittadini delle risorse impiegate e dei progetti realizzati è inoltre uno degli obiettivi fissati dall’Unione europea nel programmare i fondi destinati alle comunità regionali.

Nel sito potrete trovare tutte le informazioni e gli approfondimenti suddivisi nelle tre principali aree di intervento:

  • Ricerca e innovazione
  • Start up
  • Nuove imprese
  • Ict e Città
  • Cultura
  • Ambiente 

In Ricerca e Innovazione, nel periodo 2007-2013, sono stati investiti circa 241 milioni di euro, in particolare per la realizzazione della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna, l’infrastruttura al servizio del nostro sistema produttivo che permette alle imprese di essere sempre più competitive attraverso la ricerca e la sua applicazione in nuovi prodotti e servizi.

Delle risorse destinate al progetto, oltre 136 milioni corrispondono a contributi Por Fesr e Regione Emilia-Romagna, 93 milioni sono risorse di Università e centri di ricerca, mentre 11,6 milioni arrivano dagli Enti locali.

Nell’area di intervento Start up, nuove imprese, ict nel periodo 2007-2013 sono stati investiti 133 milioni di euro per le nuove imprese e lo sviluppo innovativo di quelle esistenti, gran parte dei quali riconducibili all’Asse 2 del Por Fesr.

Sono  270 start up che sono nate  e che hanno fatto rete sul portale emiliaromagnastartup, strumento innovativo dedicato alla creazione di impresa, e † 415 le imprese che hanno investito in ICT, export e marketing.

Infine, dopo il sisma del 2012, grazie ad una riprogrammazione di risorse del Por Fesr, 23 milioni di euro sono stati destinati a quasi 200 progetti di riqualificazione ed espansione della capacità produttiva delle piccole e medie imprese del territorio coinvolto, generando 80 milioni di investimenti.

Infine, le risorse del Por Fesr hanno sostenuto idee di sviluppo intelligente per contesti urbani grandi e piccoli, rispettando vocazioni culturali e paesaggistiche, privilegiando qualità e sostenibilità, idee capaci di creare occupazione e di visone per i giovani e le generazioni a venire.  38 progetti su tutto il territorio regionale che hanno ricevuto oltre 40 milioni di euro di contributi, generando investimenti per quasi 86 milioni.

Questi solo alcuni dati, l’approfondimento in dettaglio sul sito http://fesr.regione.emilia-romagna.it. Il rendiconto  sarà aggiornato periodicamente con i risultati che arriveranno dai progetti ancora in corso.

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