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25 Febbraio 2009 | Archivio / Economia

Innovazione, 200 milioni per finanziare 1068 imprese

I primi risultati del programma anticrisi. In arrivo i “temporary manager”. Intervista all’assessore Campagnoli

A cura di Barbara Galzigna

25 febbraio 2009

1068 imprese che innovano e 200 milioni di euro per continuare a investire sul futuro. Sono i risultati dei tre programmi regionali di sostegno agli investimenti, attivati dall’ultimo quadrimestre del 2008. E mentre 48 istituti di credito hanno aderito all’accordo con la Regione per il sostegno al credito, per aiutare le imprese ad attraversare la crisi arrivano anche i “manager a tempo”. L’assessore regionale alle Attività produttive Duccio Campagnoli parla di un “segnale importante”.

Intervista Duccio Campagnoli

 

Tre i programmi attivati dalla Regione Emilia-Romagna, per i quali le imprese hanno potuto presentare i loro progetti. Gli investimenti previsti sono pari a 200 i milioni (di cui 65 messi a disposizione dalla Regione).

Nel dettaglio sono 547 i progetti approvati rivolti all’innovazione tecnologica nelle piccole imprese fino a 50 dipendenti, 145 quelli per l’innovazione energetica delle pmi e 376 i progetti rivolti alla ricerca.

 

Intervista Duccio Campagnoli

 

Del tutto nuova la previsione nei programmi regionali di “manager a tempo” per l’innovazione, cioè di professionisti esterni che affiancano per un certo periodo l’impresa per predisporre e seguire i progetti di innovazione.

Per il programma regionale che li prevede le imprese hanno presentato in tutto 704 progetti, di cui 547 ammessi per un totale di investimenti di 86 milioni di euro a cui la Regione assicura un contributo di 30 milioni.

Si affiancheranno dunque alle imprese 700 professionisti per sostenere i progetti rivolti a innovazioni organizzative, tecnologiche, di marketing e per la presenza sui mercati esteri.

Per quanto riguarda i settori, il 58% delle imprese interessate dal programma opera nel manifatturiero, il 29% in quello dei servizi, il 9% nell’edilizia.

Intervista Duccio Campagnoli

 

Nel dettaglio i 700 consulenti attivati presteranno più di 90 giorni di servizio nell’impresa. L’età media è di circa 40 anni, in una fascia molto ampia dai 25 ai 60.

Si tratta sia di liberi professionisti che di appartenenti a società. La cultura dei manager è mediamente universitaria e il diploma, spesso, si accompagna all’esperienza pluridecennale. L’attività del servizio prestato dal “manager a tempo” riguarda prevalentemente la riorganizzazione dei processi e del personale, anche attraverso l’introduzione di strumenti Ict, di azioni di internazionalizzazione e di cambiamento delle modalità di marketing.

Intanto, a due mesi dalla sottoscrizione dell’accordo sul credito alle imprese, arrivano i primi risultati.

Sono, infatti, 48 gli istituti di credito e le banche presenti in regione che sino ad oggi hanno aderito all’intesa sul credito firmato lo scorso dicembre da Regione Emilia-Romagna, Unioncamere, Consorzi Fidi, Istituti di credito e Associazioni di categoria.

L’accordo mette a disposizione un miliardo di euro di plafond e un tasso d’interesse non superiore all’euribor maggiorato di uno spread massimo di 1,5 punti.

 

Da gennaio 2009, secondo Unifidi (il Consorzio Fidi regionale dell’artigianato), sono state realizzate 109 operazioni: con finanziamenti a 6/12 mesi per investimenti di quasi 10 milioni di euro, garantiti per 1/3 dal Consorzio Fidi. Per mutui all’investimento sono stati avviati inoltre 240 progetti presentati a Unifidi, per un importo di finanziamento vicino ai 30 milioni di euro e un contributo di quasi 2,5 milioni.

Per quanto riguarda invece il programma di sostegno agli investimenti nell’industria sono 63 i nuovi progetti presentati da gennaio che portano a 519 le domande presentate dall’ultimo quadrimestre 2008.

Intervista Duccio Campagnoli

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