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29 Gennaio 2008 | Archivio / Economia

L’Emilia-Romagna in Cina

Nuovo Centro servizi a Shanghai

L’esperienza di oltre 5 anni di lavoro della Regione a Shanghai con le imprese, le fiere, i tour operator dell’Emilia-Romagna raggiunge un nuovo risultato.
L’assessore alle Attività produttive della Regione Emilia-Romagna
Duccio Campagnoli ha firmato nei giorni scorsi l’accordo con la prestigiosa Università a Shanghai per collocare nel Campus universitario la nuova sede del Centro servizi, promosso dalla Regione, che opera a Shanghai e che diviene così centro per la cooperazione industriale. Al Campus, inaugurato nel settembre scorso dal presidente Prodi, partecipano i Politecnici di Milano e Torino e l’Università di Bologna.
Il Centro sarà dedicato a sviluppare in modo permanente il
rapporto delle imprese dell’Emilia-Romagna presenti nell’area di Shanghai e in Cina con l’Università Tongji, per sviluppare attività di ricerca tecnologica, di acquisizione e formazione di risorse umane tra i giovani laureati della Tongji, in particolare a sostegno del progetto di creazione di reti e partenariati produttivi recentemente definito dalla Regione con Unindustria Bologna.
Durante la seconda edizione di
Cosmoprof a Shangai, conclusa nei giorni scorsi , l’assessore Campagnoli e il presidente di Bologna Fiere China, Mauro Malfatti, hanno inaugurato la nuova e più grande sede che BolognaFiere, in collaborazione con la Regione, ha aperto a Shanghai.

Con questa missione, la Regione ha anche concluso un accordo di partnerariato con la provincia dello Zhejiang, l’area attorno a Shanghai divenuta la più sviluppata della Cina, dove sono insediate oltre 50 aziende dell’Emilia-Romagna, che rappresentano una parte molto significativa della presenza italiana.

Lettura di Mascia Foschi

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