Oggi parliamo dell’industria chimica della nostra regione e in particolare di un esempio di eccellenza: l’azienda Endura, con sedi a Bologna e Ravenna. La storia dell’azienda ha origini negli anni ’50, quando Antonio Tozzi realizzò inizialmente la Sariaf a Faenza , poi l’industria chimica Tozzi a San Lazzaro e infine nel ’66 la Chimosa a Pontecchio Marconi (in provincia di Bologna). Da una costola di Chimosa, passata nel 1980 alla multinazionale Ciba Speciality Chemicals è nata Endura, che opera nel settore dei principi attivi e sinergici per gli insetticidi ad uso domestico (mosche ,zanzare ,scarafaggi )e che oggi ha uno stabilimento produttivo nel distretto chimico di Ravenna. I principali prodotti dell’azienda sono antiossidanti e stabilizzanti per materie plastiche: il piperonil butossido (PBO), che è il principale composto sinergico per insetticidi e la tetrametrina (TTM), piretroide sintetico. In particolare il piperonil butossido è utilizzato per inibire il metabolismo ossidativo degli insetticidi ed è spesso associato al piretro, insetticida naturale molto usato nel mercato, anche per l’agricoltura biologica. Per la produzione di 10 Kg di Piperonil Butossido veniva utilizzato circa un metro cubo di legno di albero di sassofrasso, con il taglio di piante ad alto fusto provenienti principalmente dal Brasile e dal Vietnam. A parte le difficoltà per reperire la materia prima, poiché il taglio di alberi ad alto fusto non è più permesso nei paesi di produzione, l’Endura ha trovato un procedimento chimico innovativo per sostituire il prezioso olio di sassofrasso, evitando così un danno alla natura. Ne parliamo con il presidente dell’azienda Marzio Tozzi, figlio del fondatore.
Intervista dr. Marzio Tozzi presidente di Endura