Il settore fieristico è in costante crescita in Italia. In poco più di vent’anni – dal 1985 ad oggi – è passato ad ospitare oltre 190 eventi di livello internazionale. Rispetto al resto d’Europa, il nostro Paese occupa il 25% del mercato, che lo colloca al secondo posto rispetto alla Germania, con il 37%, secondo i dati 2006 dell’Osservatorio Fiere Cermes-Bocconi.
E’ in questo contesto che è stato presentato a Roma nei giorni scorsi il Calendario 2008 delle manifestazioni fieristiche italiane internazionali elaborato dal Coordinamento Interregionale Fiere Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, di cui è coordinatrice
Dal 1985 al 2006 il comparto fieristico internazionale italiano ha visto un aumento delle manifestazioni da
Il Calendario 2008 delle manifestazioni fieristiche italiane internazionali indica 197 fiere in programma per l’anno in corso. Confermati i settori merceologici trainanti: al primo posto c’è quello dell’abbigliamento e della moda (36,9%), vera e propria leadership italiana a livello internazionale, seguito dalle costruzioni (23%), agroalimentare-agroindustriale (12,9%), salute-ambiente (8,8%). Le manifestazioni del settore della meccanica strumentale, macchinari e tecnologie per l’industria rappresentano il 16%. Per quanto riguarda le città che ospitano le manifestazioni internazionali al primo posto si colloca Milano con il 27% degli eventi, Bologna (10%), Rimini (9%), Verona (7%), Bolzano (6%).
A cura di Cinzia Leoni.