5 agosto 2011
Ha preso il via il percorso per mettere a punto il nuovo Piano triennale delle Attività produttive 2012-2014 della Regione Emilia-Romagna. L’incontro con il professore Romano Prodi, intervistato dal giornalista Giampiero Gramaglia, nella sala conferenze della nuova Torre, ha aperto ufficialmente il confronto con la comunità economica e sociale regionale sulla sua realizzazione. Un primo approccio guardando a globalizzazione, Europa e territorio locale: un quadro che Prodi ha così tracciato.
Intervento Romano Prodi
Economia finanziaria ed economia reale, la crisi e la situazione dell’Emilia-Romagna ancora nelle parole di Romano Prodi.
Intervento Romano Prodi
Il Piano triennale delle Attività produttive 2012-2014 vuole parlare di società della conoscenza, di green economy e wellfare, puntando al brand Emilia-Romagna basato sull’innovazione. E poi riportare al centro l’uomo e il lavoro, mentre l’internazionalizzazione deve essere la dimensione del comune operare, come ha commentato Gian Carlo Muzzarelli, assessore alle Attività produttive.
Intervista a Gian Carlo Muzzarelli, assessore alle Attività produttive Regione Emilia-Romagna
I prossimi appuntamenti del percorso che porterà alla realizzazione del Piano riguarderanno: ‘Lo scenario macroeconomico del prossimo triennio’ il 30 settembre; i ‘Mutamenti strutturali, filiere produttive e servizi’ ovvero alimentare, moda, salute, abitare, meccanica, green economy e servizi dal 6 all’8 ottobre; ‘Il comparto dei servizi e la produzione’ come Ict e design, servizi finanziari, consulenza e formazione, progettazione, ricerca e sviluppo, controllo di gestione il 14 ottobre. Inoltre, tra novembre e dicembre, si svolgeranno appuntamenti sul tema delle ‘leve per la competitività d’impresa e le politiche pubbliche’.
