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10 Luglio 2009 | Archivio / Economia

Polizia municipale più tecnologica e vicina al cittadino

A cura di Claudia Graziani

10 luglio 2009

Denunce ed interventi più rapidi, software per raccogliere i dati di ordinario degrado urbano, dalla panchina divelta alla buca nella strada. Un nuovo programma per rendere più tempestiva, omogenea e facilmente consultabile la raccolta dei dati sugli incidenti stradali. Sono solo alcuni dei progetti innovativi che interessano le Polizie locali, municipale e provinciale dell’Emilia-Romagna, nelle quali la Regione ha investito per garantire maggiore sicurezza nelle città grazie soprattutto a Lepida e a Tetra/R3, le infrastrutture telematiche attraverso le quali viaggiano i dati in interconnessione con le altre forze dell’ordine. Tutto questo significa più personale, più mezzi e nuove tecnologie per un investimento regionale di 20 milioni di euro, altri 10 da parte degli enti locali che con la Regione hanno firmato accordi per realizzare i Corpi intercomunali di polizia municipale e dare un servizio più efficiente e veloce ai cittadini dei piccoli comuni.

Di tutto questo si è parlato in un convegno a Bologna nel quale sono stati presentati i progetti che sono ora in fase sperimentale in alcune zone, ma presto potranno essere estesi a tutto il territorio regionale. Tra i più interessanti l’integrazione delle centrali operative di 118 e polizie locali. Stefano Poma, Comandante del Corpo intercomunale di Polizia municipale della Bassa Reggiana ne spiega il funzionamento e i vantaggi per i cittadini.

Stefano Poma, Comandante del Corpo intercomunale di Polizia municipale della Bassa Reggiana

Un’altra novità è il registro unico degli incidenti stradali che permetterà di raccoglierli tutti e capire i punti della rete stradale con le maggiori criticità e come intervenire. Ci illustra il progetto Matilde Madrid, Consulente del Servizio politiche per la sicurezza e la polizia locale della Regione Emilia-Romagna.

Matilde Madrid, Servizio politiche per la sicurezza e la polizia locale della Regione Emilia-Romagna

Supporto fondamentale per diversi progetti è la tecnologia Tetra della quale ci parla il sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, Alfredo Bertelli.

Alfredo Bertelli, sottosegretario alla presidenza Regione Emilia-Romagna

 

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