20 novembre 2009
Cresce la raccolta differenziata dei rifiuti in Emilia-Romagna. Era al 25% nel 2000, oggi raggiunge il 48%. La fotografia sulla gestione dei rifiuti – con i dati aggiornati su raccolta, stato degli impianti di smaltimento e recupero – è contenuta nel “Report 2009” presentato nei giorni scorsi in Regione.
In particolare la raccolta differenziata ha registrato nei primi sei mesi del 2009 l’incremento più alto degli ultimi anni e ci sono tutti i presupposti perché l’Emilia-Romagna possa raggiungere, a fine anno, l’obiettivo del 50% di rifiuti raccolti in modo differenziato.
Il rapporto conferma anche l’autosufficienza impiantistica della regione, con un crescente recupero di energia dagli impianti e livelli di sicurezza nello smaltimento allineati a quelli dell’Europa più avanzata.
La parola d’ordine dell’Emilia-Romagna è ridurre gli sprechi, recuperare materiali e smaltire in sicurezza, come spiega l’assessore regionale all’Ambiente Lino Zanichelli.
Interviste all’assessore Zanichelli, Giancarlo Longhi (Conai) e Vito Belladonna (Arpa)
Il rapporto sulla gestione dei rifiuti è stato presentato alla vigilia della “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti”, in programma dal 21 al 29 novembre prossimi, che prevede una serie di iniziative promosse dalla Regione, dagli Enti locali e da Hera ed Enìa, le due principali aziende del servizio di gestione dei rifiuti emiliano-romagnoli.
La campagna di comunicazione è nata all’interno del Programma Life+ della Commissione europea. La Regione partecipa coordinando diversi appuntamenti e iniziative sul territorio, con l’obiettivo di sensibilizzare tutti sulle strategie e politiche di prevenzione. Ancora l’assessore Zanichelli.
Approfondimenti su Ermes all’indirizzo
www.regione.emilia-romagna.it/wcm/ERMES/notizie/news/2009/nov/rifiuti_rapporto2009.htm
