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19 Aprile 2013 | Archivio / Economia

Sisma, in arrivo proroga decreto legge

A cura di Cinzia Leoni

19 aprile 2013

In arrivo la proroga al 31 dicembre 2014 dello stato di emergenza ed estensione a tutto il 2013 del prestito senza interessi alle imprese per il pagamento di tributi, contributi previdenziali e assistenziali, premi per l’assicurazione obbligatoria.

Sono i due punti della proposta di decreto legge contenente misure urgenti per la ricostruzione nelle zone colpite dal terremoto del 20 e 29 maggio scorso che è stata al centro dell’incontro – svoltosi a Roma – tra il presidente del Consiglio Mario Monti e il presidente della Regione e Commissario per la ricostruzione Vasco Errani. Secondo il Presidente Errani si tratta di un risultato molto importante e non scontato tanto più se consideriamo l’eccezionalità, da un punto di vista istituzionale, del momento che stiamo attraversando. Errani ha sottolineato che è stato ottenuto l’impegno politico ad emanare il decreto nel primo Consiglio dei Ministri utile.

Al primo punto del decreto dunque la proroga dello stato di emergenza al 31 dicembre 2014,. Per quanto riguarda invece il pagamento di tributi, contributi e premi assicurativi, il decreto permetterà di replicare anche per il 2013 la possibilità già prevista per il 2012, di richiedere alle banche un prestito, con interessi e garanzie a carico dello Stato, da restituire a rate in due anni, a valere sul fondo che mette a disposizione risorse per 6 miliardi di euro.
Tra i punti che saranno invece proposti con la successiva discussione parlamentare ci sono: la deroga al patto di stabilità interno dei Comuni anche per tutto il 2014; la deroga alle assunzioni del personale necessario per il lavoro relativo alla ricostruzione (con scadenza del rapporto di lavoro al 31 dicembre 2015) da parte di Enti locali, Regione e Prefetture; l’autorizzazione al pagamento degli straordinari ; il rimborso al 100% anche per le abitazioni date in affitto a lavoratori senza residenza anagrafica; la sospensione e l’adeguamento degli studi di settore; la spalmatura in cinque anni delle perdite di esercizio 2012 delle società di capitali; la prosecuzione del credito di imposta per le ristrutturazioni al 50%; la garanzia di esclusione dalle imposte dei rimborsi assicurativi e dei contributi per la ricostruzione; la copertura delle mancate entrate delle imprese dei servizi pubblici; un fondo per il pagamento del differenziale degli interessi a carico delle famiglie a seguito della sospensione e dello slittamento delle rate dei mutui.

Il commento dell’assessore regionale alle attività Produttive Giancarlo Muzzarelli

Tra i risultati dell’incontro è da segnalare anche lo sblocco dei finanziamenti al bando per la ricerca espressamente rivolto alle imprese dell’area colpita dal sisma per il rilancio della competitività dei settori più colpiti, a partire da quella del biomedicale. Il bando potrà contare su risorse pari a 42 milioni di euro. Una prima tranche di finanziamenti pari a 8 milioni di euro è già stata assegnata a 12 imprese alla fine dello scorso anno.

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