16 aprile 2010
Idee imprenditoriali innovative, progetti di ricerca industriale e trasferimento tecnologico. Per sostenere e dare strumenti ai giovani ricercatori che vogliono lavorare in impresa, la Regione Emilia-Romagna ha dato vita al programma “Spinner 2013”.
Si tratta di una sovvenzione globale destinata alla qualificazione delle persone e costruita in collaborazione con università, centri di ricerca e imprese. In pratica, è un sistema integrato di opportunità e servizi e che va dalle agevolazioni finanziarie all’assistenza tecnica per la messa a punto di un’idea imprenditoriale o di trasferimento tecnologico, fino alla possibilità di partecipare a conferenze e seminari per aumentare le proprie competenze. Si punta, insomma, sul sostegno dei ricercatori perché possano lavorare insieme alle imprese o avviare una propria attività imprenditoriale.
Promosso dall’assessorato a scuola, formazione professionale, università, lavoro della Regione, il programma Spinner – giunto alla sua seconda edizione – è finanziato dal Fondo sociale europeo ed è gestito da un consorzio omonimo, costituito da Aster, Fondazione Alma Mater e Invitalia. Questi i risultati raggiunti.
Intervista a Paolo Bonaretti, presidente di Spinner
Per far conoscere tutte le possibilità offerte dal programma Spinner 2013, comprese le informazioni su tutti i bandi pubblici, in Emilia-Romagna è nata una rete di sportelli (gli Spinner Point), presente nelle principali città della regione.
Intervista a Stefania Greco, responsabile degli Spinner Point di Enea e Cnr e di Imola
Informazioni sul sito www.spinner.it