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31 Luglio 2013 | Archivio / Economia

Terremoto. Impegnati 19 milioni di euro del contributo di solidarietà del Fondo Sociale Europeo

Percorsi formativi per oltre 13 mila persone dei territori colpiti dal sisma

A cura di Piera Raimondi

31 luglio 2013

Con 209 azioni di formazione e lavoro approvate dalla Giunta regionale si creeranno 519 percorsi formativi per oltre 13 mila potenziali destinatari. Si tratta di un’importante occasione di crescita per le persone e le imprese dei Comuni colpiti dal sisma del maggio scorso, presentata ieri a Bologna dall’assessore regionale alla Scuola, Formazione e Lavoro, Patrizio Bianchi

Le risorse impegnate con l’approvazione regionale sono oltre 19 milioni di euro e provengono dal contributo di solidarietà di 40 milioni e 714 mila euro messo a disposizione dalle Regioni italiane e costituito da risorse del Fondo Sociale Europeo. Nel maggio 2013, infatti, la Commissione Europea ha approvato la riprogrammazione del Programma Operativo regionale Fondo sociale Europeo a favore delle aree colpite dal sisma. In tempi rapidi l’Emilia-Romagna ha programmato tutte le risorse disponibili. Un intervento complesso, risultato di un confronto con le parti sociali e con le istituzioni, che si è posto l’obiettivo di costruire e trasferire conoscenze e competenze nuove e innovative in un percorso di ricostruzione e ripresa che guarda all’innovazione e al futuro. L’alto numero di proposte pervenute (408 di cui 209 approvate) ha fatto sì che la qualità degli interventi finanziati sia molto elevata.

Le 209 azioni sono un’opportunità per quasi 13mila persone. 5.404 sono i lavoratori (dipendenti, autonomi e imprenditori) che potranno accedere a percorsi di formazione continua per migliorare il profilo competitivo delle imprese in cui lavorano. 196 i disoccupati o le persone in mobilità, destinatari di percorsi mirati sviluppati in accordo con imprese intenzionate a nuove assunzioni. 2.398 infine le persone che potranno usufruire di azioni di formazione, orientamento e servizi di accompagnamento al lavoro in risposta ai fabbisogni di nuove competenze espressi dai sistemi produttivi e dalle filiere strategiche dell’economia del territorio, ma anche individuate da istituzioni, parti sociali e associazioni per ripensare i territori e le comunità.

Ulteriori azioni saranno attivate per le scuole e per i quasi 4.500 studenti dei comuni interessati, per arricchire l’offerta educativa e perseguire il successo formativo anche con il coinvolgimento dell’intero sistema scolastico regionale.  

Saranno avviati anche percorsi di mobilità internazionale che coinvolgeranno 1.000 giovani studenti e persone in cerca di occupazione una sperimentazione nata nell’ottica della futura programmazione regionale nel quadro delle raccomandazioni europee.

E’ ancora aperto il bando per gli incentivi per nuove assunzioni. Per accompagnare la ripresa nei comuni più colpiti dal sisma, la Regione mette a disposizione delle imprese anche una misura di agevolazione finanziaria. Alle imprese e agli altri soggetti dei comuni terremotati che, nel corso del 2013, hanno assunto e assumeranno a tempo indeterminato persone disoccupate o inoccupate la regione offre incentivi di 7.000 euro, se il neo-assunto è un uomo, e di 8.000 euro, se ad essere assunta è una donna. Gli incentivi sono assegnati tramite il bando approvato il 6 maggio 2013 con la delibera di Giunta Regionale n. 545. A settembre sarà avviata una campagna informativa per fare conoscere tutte le opportunità.

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