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23 Agosto 2013 | Archivio / Economia

Vitamine per l’economia regionale

La Giunta dell’Emilia-Romagna vara una serie di misure destinate alle imprese per il rilancio economico

A cura di Piera Raimondi

23 agosto 2013

“Vitamine per stimolare investimenti e occupazione”: ha definito così l’assessore regionale alle Attività produttive, Gian Carlo Muzzarelli, l’insieme di misure per il rilancio dell’economia varate dalla Regione Emilia-Romagna. In campo risorse per progetti innovativi delle imprese, finanziamenti per lo start up, interventi per la competitività e iniziative destinate alle aree del sisma. Le misure sono state illustrate, nella sede della Regione, dall’assessore Muzzarelli che ai nostri microfoni ha spiegato il senso di questi interventi:

Intervento Gian Carlo Muzzarelli

Nel dettaglio, la concessione di risorse Por Fesr per progetti innovativi delle imprese ha ammesso a contributo, a seguito del bando 2012, 1264 domande, di cui 400 già finanziate (con circa 29 milioni di euro) e 192 finanziate con una delibera di luglio 2013. Le risorse aggiuntive concesse con quest’ultima delibera sono pari a 14,9 milioni di euro. Il contributo concesso va dal 20% al 30%, sulla base degli incrementi occupazionali previsti.Tra queste 192, le imprese del cratere sono 38, per 2,96 milioni di euro di contributi.
Il tutto si può tradurre in circa 500 posti di lavoro, distribuiti in tutti i territori provinciali.

Un ulteriore intervento è il Sostegno allo start-up di nuove imprese innovative 2013, bando destinato a imprese innovative costituite dopo il 1 gennaio 2011. Per ottenere il contributo, le imprese devono avere uno dei seguenti requisiti: basare la propria attività sullo sfruttamento di un brevetto; avere stipulato accordi di collaborazione scientifica con la rete Alta tecnologia; avere nella compagine sociale soggetti di ricerca, investitori istituzionali (venture capital) o partner industriali; essere state selezionate in altre iniziative regionali (spinner etc.). Le domande si possono presentare fino al 31 gennaio 2014.

Infine, è stato illustrato l’invito a presentare manifestazioni di interesse per infrastrutture a favore della competitività: incubatori e servizi a favore delle imprese del terziario innovativo. Le domande, relative alla Misura 5.1 del Programma triennale delle attività produttive, devono essere presentate entro il 30 novembre 2013. Per questo pacchetto sono stati messi a disposizione 3,5 milioni di euro.

L’assessoreMuzzarelli ha presentato anche una serie di interventi destinati esclusivamente alle aree colpite dal sisma e resi noti gli ultimi dati relativi a Mude e Sfinge. Per quanto concerne il sistema informativo per l’edilizia, si è ormai giunti a 1400 pratiche, riguardanti 6.200 famiglie e 1098 imprese commerciali. Sfinge, il sistema per le imprese, ha invece già registrato 338 domande per un totale di 241,5 milioni di euro, quasi 35 dei quali già in fase di pagamento.

Tra le misure proposte, l’invito a presentare manifestazione di interesse per la creazione di un tecnopolo nelle aree del sisma, a Mirandola (Mo). I soggetti che intendano svolgere attività di ricerca anche col supporto di altri soggetti sostenitori o finanziatori devono presentare domanda entro il 15 ottobre 2013. Il cofinanziamento regionale è concesso nella misura massima del 90% delle spese ammissibili e le risorse a disposizione sono pari a 4 milioni di euro.

Per l’area del cratere sono state varate 114 concessioni per la prosecuzione dell’attività produttiva pari a 4,1 milioni di euro di liquidazioni, relative al bando Inail-prima finestra. E’ in corso di definizione una seconda finestra del bando, con previsione di concessione e liquidazione entro settembre 2013.
Sono state inoltre emanate una nuova ordinanza commissariale per la rimozione di carenze strutturali e miglioramento sismico, con apertura dei termini dal 10 settembre 2013, e una nuova ordinanza, sui criteri e le modalità per l’accesso a finanziamenti agevolati per il pagamento di tributi, contributi previdenziali e assistenziali, premi per l’assicurazione obbligatoria per i danneggiati economici.
Oltre ciò, sono in fase di ultimazione misure di modifica su soggetti e spese ammissibili (condomini e parti comuni), sui costi tabellari e sulle modalità di calcolo delle assicurazioni.

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