7 luglio 2009
Emozioni, immagini e musica. Il “Ravenna Festival” torna a uno dei filoni tematici che più ama: l’incontro tra note e pellicola. E lo fa con due grandi protagonisti del jazz e della canzone d’autore, Danilo Rea e – ospite d’eccezione – Gino Paoli, che hanno proposto insieme le loro “Canzoni nel cinema”.
Dal palco romagnolo si è partiti per un viaggio alla riscoperta di grandi musiche legate al cinema di ieri e di oggi. Una quindicina gli spezzoni di film sui quali hanno improvvisato Rea e il suo ensemble: Marco Tamburini alla tromba; Marcello Siringano al violino; Franco Testa al basso; Ellade Bandini alla batteria. Con loro Gino Paoli, che ha dato voce alle immagini insieme a Diana Torto.
In scaletta c’erano, tra le altre, “Senza fine”, canzone presente nella colonna sonora del film “Il volo della fenice”, pellicola del 1965 di Robert Aldrich, ma anche “Un giorno dopo l’altro” di Luigi Tenco, da “Le inchieste del Commissario Maigret”, voluta da Paoli per omaggiare l’amico mai dimenticato. Toccante “Stardust”, altro omaggio che Rea e Gino Paoli hanno voluto dedicare ad Anna Magnani, della quale si è celebrato nel 2008 il centenario della nascita.
Intervista Danilo Rea
Intervista Gino Paoli
