Salta al contenuto principale
23 Luglio 2008 | Eventi live

Ravenna Festival: Salomè di Oscar Wilde

A cura di Cinzia Leoni

23 luglio 2007

Il primo di  luglio al Teatro Alighieri di Ravenna  Micha van Hoecke e il suo Ensemble hanno aggiunto, con una nuova creazione, un nuovo tassello allo storico sodalizio che li lega al Festival di Ravenna: la rilettura della Salomé di Oscar Wilde, in cui Chiara Muti ha interpretato il ruolo della principessa figlia della luna.

Artista di riferimento del Festival, con cui collabora fin dalla prima edizione nel 1990 (a Ravenna hanno infatti preso vita negli anni alcuni dei suoi lavori più significatici, come “Dante Symphonie”, “Adieu à l’Italie”, “Maria Callas”, “La Regina della notte”), Micha van Hoecke si cimenta quest’anno, in omaggio al tema di questa edizione, con una della grandi femmes fatales di tutti i tempi: Salomè. Quella Salomè che in pieno Decadentismo affascinò così tanto Oscar Wilde che nel 1893 compose in francese la storia della principessa che conduce alla pazzia e al suicidio il giovane capitano Narraboth, e sottomette la volontà di Erode fino a fargli giustiziare Giovanni Battista, di cui la giovane – morbosamente innamorata – pretende la testa.

Come sempre, quella di Micha van Hoecke è una lettura personalissima: tra le mani di un coreografo che ha da tempo abbandonato il balletto nel senso tradizionale del termine, Salomé diventa un’avvincente avventura artistica e intellettuale che unisce la recitazione alla danza, col sostegno di musiche che attingono non solo alla celeberrima Salomè di Richard Strauss, ma anche all’opera di Bach, Schubert, Schönberg, Berg, Webern.

Salomé come abbiamo detto è impersonata da Chiara Muti e lo stesso Micha è intervenuto in prima persona (come voce recitante fuori campo) per declamare alcuni estratti del testo di Wilde nell’originale in francese.

Intervista a Chiara Muti

Buon ascolto

Brano corrente

Brano corrente

Playlist

Programmi