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9 Novembre 2015 | Eventi

Bologna s’illumina

2015 International Year of Light. Tra scienza, arte e letteratura la luce è protagonista in città dal 9 al 14 novembre.

A cura di Piera Raimondi Cominesi

Bologna s’illumina di intelligenze e cultura con una settimana fitta di incontri aperti a tutti, spettacoli e laboratori per celebrare in Italia, come stanno facendo altri 85 Paesi nel mondo, la luce. L’occasione è l’anno internazionale proclamato dall’Onu. Sul tema della luce, ricco di infinite implicazioni, si confronteranno con un taglio divulgativo personalità del mondo accademico e scientifico, della cultura e dello spettacolo. Quattro i luoghi illuminati dall’iniziativa: l’Aula Magna di Santa Lucia, l’Accademia delle Scienze, l’Archiginnasio  e il neonato Opificio Golinelli, cittadella della conoscenza e della cultura dell’omonima Fondazione.

Ad aprire la manifestazione questa sera, lunedì 9 novembre alle 17 all’Archiginnasio, l’incontro “Luce: cosmo, arte, vita”, un confronto tra il teologo Vito Mancuso, lo storico dell’arte Eugenio Riccomini e l’astrofisico Paolo De Bernardis. Un inizio all’insegna del dialogo tra le diverse discipline per fare luce sulla luce nei suoi multiformi aspetti ed impatti, per offrire una occasione di riflessione a tutti, come ha sottolineato ai nostri microfoni, Marino Golinelli che è tra i promotori dell’iniziativa.

intervista a Marino Golinelli, presidente della Fondazione Golinelli

Tra i tanti appuntamenti che potete trovare sul sito dell’Istituto nazionale di fisica nucleare di Bologna, www.bo.infn.it , vi segnalo l’incontro di venerdì 13 novembre nell’Aula Magna di Santa Lucia dove Patrizio Roversi guiderà un’altra intensa discussione tra Roberto Vecchioni che presenterà il suo ultimo romanzo, “Il mercante di luce”, Luisa Cifarelli, Presidente Comitato Nazionale Anno della Luce e Presidente della Società Italiana di Fisica, il chimico Vincenzo Balzani e Giovanni Fabrizio Bignami, già Presidente della Agenzia Spaziale Italiana. Ci sarà anche un collegamento diretto con il CERN di Ginevra, con il professor Lucio Rossi, Responsabile del progetto Alta Luminosità per l’acceleratore LHC del futuro, che svelerà i misteriosi legami fra luce e particelle.

In chiusura uno degli incontri più attesi, in programma sabato 14 novembre (ore 9.30) all’Opificio Golinelli, ancora condotto da Patrizio Roversi, con l’astronauta Umberto Guidoni, con all’attivo due missioni NASA a bordo dello Space Shuttle, primo europeo a visitare la Stazione Spaziale Internazionale. Con lui Sergio Bertolucci, Direttore di Ricerca presso il CERN di Ginevra, Antonio Zoccoli, fisico dell’Executive Board dell’INFN, i chimici esperti di nanotecnologie Paola Ceroni ed atmosfera Massimo Carlotti, e Vittoria Cimino dei Musei Vaticani che terrà un’appassionante intervento sulla “Nuova luce in Cappella Sistina”.
Ma cosa significa dare vita ad un anno internazionale della luce  lo racconta Luisa Cifarelli, Presidente del Comitato Nazionale Anno della Luce, eccola nell’intervista che segue.

intervista a Luisa Cifarelli, Presidente Comitato Nazionale Anno della Luce e Presidente della Società Italiana di Fisica

Bologna s’illumina è promossa da SIF – Società Italiana di Fisica, INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica, SAIT – Società Astronomica Italiana, INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare,  Università di Bologna e Fondazione Golinelli, con il Patrocinio del Comune di Bologna e della Città Metropolitana.

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