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9 Aprile 2015 | Eventi

Confine: una parola per… Pensare

A Mirandola dal 9 al 12 aprile

A cura di Valeria Cicala

La scrittrice Melania Mazzucco, il matematico Piergiorgio Odifreddi, l’astronauta Umberto Guidoni, il pianista Ramin Baharami e tanti altri nomi prestigiosi per l’edizione 2015 di Pensare che si terrà a Mirandola, in provincia di Modena, dal 9 al 12 aprile

Tema portante di questa edizione sarà il confine. Un sostantivo carico di significati, di rimandi, di scenari storico-politici che passano nella nostra mente. Gli antichi in latino dicevano “limes” e sul confine le vicende degli uomini si sono incontrate e scontrate.

Linea di confine, terra di confine, oltre il confine, senza confini, passare i confini: la demarcazione che delimita un territorio o terreno da un altro si applica in maniera estensiva a numerose situazioni e vicende che interessano l’esistenza. Il confine può essere un limite, un termine, la fine, un bordo, una frontiera, l’estremità. Il confine ci può separare o può essere segno di vicinanza. Il confine può insieme far pensare alla chiusura e alla scoperta, alla lontananza e al superamento.

L’edizione 2015 di “Pensare” vuole partire proprio da qui, dalla ricchezza di suggerimenti che la parola “confine” crea. Per parlare di cosa possa significare il termine “confine” si riuniscono anche quest’anno a Mirandola, dal 10 al 12 aprile, grandi protagonisti della vita sociale e culturale, in grado di soffermarsi ciascuno proprio su uno dei tanti possibili rimandi che “il confine” riesce a suggerire.
L’iniziativa è organizzata da Comune di Mirandola, Biblioteca Garin, Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e ha il patrocinio dell’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia Romagna.

Fnnoa quasi da preambolo alla rassegna giovedì 9 aprile alle 21 presso la nuova Aula Magna “Rita Levi Montalicini” il Concerto Europeo dell’Orchestra Giovanile “Ragone” di Laureana di Borello (Reggio Calabria) e la banda giovanile “John Lennon” della Fondazione Scuola di Musica “C. e G. Andreoli” di Mirandola, con la partecipazione del musicista belga Andrè Waignen.

Venerdì 10 alle 10,15, sempre presso l’Aula Magna, si aprono le riflessioni sul tema con le conferenze di Giovanni Brizzi che parlerà di “Limes/Confine: nascita di un concetto” e di Franco Farinelli che proseguirà con l’intervento “Pensare il confine: la lezione della geografia”.

Nel pomeriggio, presso il Foyer del Teatro Nuovo (ore 17), verrà inaugurata la mostra “Al bordo della strada. Foto e grafie” di Vittorio Ferorelli e Matteo Sauli, accompagnata dall’esecuzione musicale dei Bruskers Guitar Duo.
La giornata si concluderà con il concerto – spettacolo (Aula Magna, ore 21) “Un confine musicale” – le variazioni Goldberg di Bach, con Ramin Bahrami e Sandro Cappelletto, iniziativa realizzata con il contributo di Sanfelice 1893 Banca Popolare.

Sabato 11 aprile in Aula Magna, alle ore 11 l’astronauta e astrofisico Umberto Guidoni riapre i lavori con l’intervento “Viaggiando oltre il cielo”; nel pomeriggio, presso La Fenice in Galleria del Popolo dalle 15 si succederanno il matematico Piergiorgio Odifreddi con “Sconfinamenti nell’infinito”, il generale Carlo Jean (16,30) con “I confini dell’Europa” e lo psicanalista Luigi Zoja (18) con “Confini e psicoanalisi. Gli eccessi di sviluppo da una prospettiva psicologica. Storia e attualità”.

Sempre sabato 11 aprile alle ore 21 Monika Bulaj proporrà “Racconti di viaggio…senza confini”, fotografie, testimonianze e documenti.

Domenica 12 aprile la rassegna si chiude nel pomeriggio alla Fenice, con il pedagogista Marco Dallari che parlerà di “Figure di confine: educare all’ulteriorità”; mentre il docente Egidio Ivetic parlerà di: “Un confine nel Mediterraneo” e la scrittrice Melania Mazzucco interverrà con “Il confine che a cerchio ci rinchiude”. Frontiere, limiti, libertà.

Il programma completo, con l’indicazione delle sedi e degli orari delle iniziative, è disponibile sul sito www.pensaremirandola.it.

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