“Ereditare il futuro, il patrimonio culturale tra memoria e damnatio”. E’ questo, care ascoltatrici e cari ascoltatori, il titolo, carico di suggestioni, della diciottesima edizione di Antico/Presente Festival del mondo antico.
Sarà ancora una volta l’attualità a offrire lo spunto per riflettere, muovendo da differenti angolazioni e con voci diversificate, sulla situazione del nostro patrimonio. Ponendo attenzione al rapporto fra passato e presente e con lo sguardo proiettato sul panorama internazionale.
La fragilità a cui sono esposti i beni culturali, acquisisce connotati nuovi e sconcertanti: li devasta la guerra, li rapina l’avidità ignorante, li distrugge l’incuria. Come pure è fondamentale per l’intero contesto storico artistico e il per il paesaggio tutto mantenere una adeguata politica di conservazione, di salvaguardia.
Di tutto questo e di molto altro si parlerà al Festival: ci si proietterà su scenari mediterranei attingendo alla storia più recente, alle ferite più brucianti e alla cronaca. E si parte dal territorio nazionale e dalle problematiche connesse alla ricchezza e alla diffusione capillare del suo patrimonio: emblematico il sito archeologico di Pompei cui sarà dedicato giorno 11 giugno uno degli appuntamenti del festival, all’indomani della lectio magistralis di Luciano Canfora “Chi sono gli antichi?”
Ma non ascolteremo solo archeologi e studiosi, ci si confronterà anche con inviati di guerra, agenti in incognito, indagini alla Holmes per conoscere meglio ciò che accade e quali interessi si sviluppano intorno al patrimonio archeologico e non solo.
Protagonisti saranno nomi di prestigiosa competenza, tra questi: Roberto Balzani, Luca Baraldi, Gastone Breccia, Giovanni Brizzi, Federico Maria Butera, Luciano Canfora, Franco Cardini, Lorenzo Casini, francesca Cenerini, Francesco Erbani, Pietro Giovanni Guzzo, Fabio Isman, Egidio Ivetic, Paolo Matthiae, Oscar Mei, Angelica Montanari,Maria Giuseppina Muzzarelli, , Stefano Pivato, Rodolfo Papa, Valeria Purcaro, Domenico Quirico, Serena Raffiotta, Sara Santoro, Andreas M. Steiner, Sergio Valzania, Alessandro Vanoli, Angelo Varni.
Il ricordo di un altro grande protagonista della cultura, Antonio Cederna, rivivrà nelle parole di Vezio De Lucia, Maria Pia Guermandi, Rita Paris che faranno il punto sul Belpaese.
Un’edizione, quella del 2016, allargata a comprendere diverse realtà del territorio messe in rete per moltiplicare gli appuntamenti nel festival e le occasioni per far apprezzare le specificità di ciascun luogo.
L’iniziativa è organizzata dai Musei Comunali di Rimini con l’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna e con la Società editrice Il Mulino.
Ancora una volta il Festival dedica ai più piccoli uno spazio autonomo. A fianco delle iniziative per gli adulti Piccolo Mondo Antico Festivaloffrirà ai ragazzi tante proposte nuove, inerenti il tema dell’edizione, con un’apertura sulla città e i suoi monumenti. Il tutto all’insegna del gioco, della creatività e del divertimento, in una narrazione che non può prescindere dall’esperienza e dal coinvolgimento plurisensoriale.
Abbiamo rivolto alcune domande al presidente dell’IBC Angelo Varni.
Intervista Angelo Varni
Ad Antonella Sambri della Società editrice il Mulino chiediamo di questa riuscita collaborazione con il Festival riminese.
Intervista Antonella Sambri
E qualcosa di più vogliamo sapere dal professor Alessandro Vanoli in merito allo spettacolo che conclude il festival e che muove da un suo recente libro “Quando guidavano le stelle” .
Intervista Alessandro Vanoli
