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19 Ottobre 2016 | Eventi

Via Zamboni cambia passo

Un progetto a più voci per la cittadella del sapere

A cura di Valeria Cicala

Care ascoltatrici e cari ascoltatori, per  alcune delle prossime domeniche, “La Via Zamboni” il nuovo programma per scoprire luoghi d’arte e cultura della zona Universitaria, potrebbe essere un modo per percorrere questo  chilometro di strada dalle Due Torri e  che arriva fino a Porta San Donato.

Via Zamboni  accoglie una delle compagini fondamentali della storia culturale di Bologna, costituisce un cammino di gioielli architettonici, di collezioni , insomma secoli di storia, di episodi per cui questa arteria, breve ma vitale per la città va restituita al meglio a chi quotidianamente la vive tra università, musei, biblioteche, chiese, teatro, conservatorio. Strada di studenti, di studiosi, di turisti, di gente comune e di residenti che hanno diritto a coglierne la bellezza più profonda.

Si parte domenica 23 ottobre:  sarà una speciale giornata dedicata all’Arte  per questo progetto che vede insieme ComuneUniversità nell’ambito del Protocollo d’intesa per la valorizzazione della zona universitaria sottoscritto la scorsa primavera,  ma realizzato  anche con le istituzioni culturali pubbliche e private che hanno sede sulla via e dall’Istituto per i beni culturali (IBC). Comprenderà visite guidate, incontri, aperture straordinarie di palazzi storici e musei, ma anche mostre, performance e occasioni di intrattenimento culturale dedicati a tutti, giovani, adulti e bambini. Il programma proseguirà con altre due giornate ricche di appuntamenti tematici dedicati alla Musica, il 13 novembre, e alla Scienza, l’11 dicembre Si veda per maggiori dettagli laviazamboni.it  

Il ciclo “La via Zamboni” è l’esito dell’elaborazione e della messa a sistema del format ideato nel febbraio 2016 che ha dato vita all’iniziativa pilota “La Via Zamboni. Una strada, un libro, tante storie” – che si è svolta con successo il 18 e il 19 marzo scorsi – in occasione della presentazione del libro Bologna. Via Zamboni del fumettista e illustratore Giuseppe Palumbo (Damiani 2016), progetto editoriale nato da un’idea di Angelo Varni, presidente dell’IBC.

E l’IBC offre un particolare contributo con le manifestazioni che propone, dalla mostra Sguardi su via Zamboni che espone all’interno di una discoteca storica della strada, il Kinki Club, una selezione di fotografie e di stampe sulla via e i suoi edifici che illustrano, attraverso tre specifiche iniziative, il lavoro di indagine conoscitiva sui beni culturali che ancora oggi è una delle finalità dell’IBC.

Troverete le fotografie di Paolo Monti, le immagini delle stampe, provenienti dalla biblioteca dell’Archiginnasio, tratte da Imago, il catalogo online di opere cartografiche e grafiche. C’è poi un”immagine del Teatro Comunale di Bologna, di Riccardo Vlahov, che rimanda ad una delle prime e più significative attività di censimento condotte dall’IBC, quella dedicata ai Teatri storici dell’Emilia-Romagna. Uno spaccato di conservazione e di valorizzazione.

E ancora, in questa prospettiva, l’IBC propone nella mattinata, presso la Sala dello Zodiaco di Palazzo  Malvezzi de’ Medici la possibilità di  “Navigare in via Zamboni alla scoperta delle collezioni digitali della zona universitaria, grazie al catalogo del Patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna denominato PatER; oppure alle 10.45 e alle 12.45 una visita attraverso le sale e le raccolte artistiche del medesimo palazzo; oppure alle 16.00 nella Sala Rossa la presentazione del restauro della Collezione Mizzau-Conforti, oggetti di cultura materiale e simbolica africana realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti e il Centro Amilcare Cabral.  

La giornata è costituita,  prevalentemente, da eventi gratuiti e comprende tra l’altro la lettura della prolusione di Roberto Longhi al corso di Storia dell’Arte a.a. 1934-1935, interpretata dall’attore e scrittore Sandro Lombardi a Palazzo Poggi; l’atelier-spettacolo “Sopra Babele”, diretto da Claudio Longhi, che si svolgerà nell’Aula III di via Zamboni 38, nell’ambito di Vie Festival e l’incontro nel Foyer del Teatro Comunale con Fabiola Naldi, docente di Storia dell’Arte Contemporanea, critica e curatrice di progetti nell’ambito del writing e della street art che racconterà in una conferenza “40 anni di parole, codici e icone in via Zamboni e dintorni”

Ma ancora tanti appuntamenti troverete su laviazamboni.it

Buona domenica e appuntamento in Via Zamboni.

 

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