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13 Settembre 2013 | Mostre

Eros e dintorni in mostra al FestivalFilosofia

Il racconto dell’amore in oltre 30 mostre

A cura di Carlo Tovoli

13 settembre 2013

“Che l’amore è tutto. E’ tutto quello che so dell’amore”. Seguendo le parole di Emily Dickinson andiamo alla scoperta dei mille volti di Eros a Modena, Carpi e Sassuolo in occasione dell’edizione 2013 del Festivalfilosofia, dedicata al tema “amare”. Il Festival, come ogni anno, propone circa 200 appuntamenti tra tra lezioni magistrali, mostre, spettacoli, letture e perfino cene filosofiche.

Se le oltre 50 lezioni magistrali sono il cuore della manifestazione, più di 30 sono le mostre in programma per raccontare l’amore. Ne proponiamo una sintesi, con la promessa di ritornarci presto e raccontarvele in maniera approfondita.
C’è solo l’imbarazzo della scelta. Partiamo dal programma dei Musei di Modena per il Festival. E lo facciamo con l’esposizione “Mano nella mano” al Lapidario Romano fino al 24 novembre. Qui l’amore di un uomo e una donna sepolti insieme mano nella mano torna a rivivere dopo 1500 anni. Al Museo Civico D’Arte due esposizioni: la prima è “Dardi d’amore“, un viaggio tra pittura e poesia nel Barocco emiliano aperta fino al 6 gennaio 2014.  “Teste di legno e cuori di panna” è invece una mostra dedicata ai burattini modenesi di ieri e di oggi: dalla fine del Settecento ci raccontano le loro storie, con uno sguardo privilegiato all’amore e alle sue diverse forme (fino al 24 novembre)

Alle tribolazioni d’amore nelle loro varie fasi – dal corteggiamento fino agli esiti, fausti o infelici – sono dedicate innumerevoli illustrazioni di figurina. Più di 300 immagini sono in mostra presso il Museo della Figurina fino al 2 marzo 2014. Alle immagini su carta si aggiungono poi  i video con spezzoni di film che immortalano scene d’amore, a partire dal primo bacio della storia del cinema che fece tanto scalpore nel 1896.

Del resto l’amore è l’unica cosa di cui si ha bisogno, come cantava uno dei più classici pezzi dei Beatles, il cui leader John Lennon è presentato nella mostra alla Galleria Civica di Modena fino al 20 ottobre, che ruota attorno alla cartella di 14 litografie intitolata “Bag One“, pensata da John come regalo di nozze per Yoko in occasione del loro matrimonio nel 1969. Lo scambio degli anelli, la luna di miele, momenti della loro intimità sono i soggetti scelti da Lennon per questa serie di immagini caratterizzate da un tratto fresco, agile, ironico. Eternal Impermanence è  la mostra retrospettiva di Walter Chappell, all’ex Ospedale Sant’Agostino fino al 2 febbraio 2014, dedicata a uno dei protagonisti più controversi della fotografia americana del XX secolo, la cui opera, intensamente provocatoria, è rimasta a lungo celata. Chappell nei suoi scatti celebra l’amore come energia trasformatrice capace di regolare il cosmo. Sempre all’ex Ospedale Sant’Agostino anche la mostra “Modena e i suoi fotografi (1860-1945)” dedicata ai legami di famiglia.

E partiamo alla volta di Carpi. L’iconografia di Cupido è al centro de “Le stanze dell’Amore cieco“, un percorso che si sviluppa nelle sale dei Trionfi e dell’Amore del Palazzo dei Pio di Carpi fino al 6 gennaio. Fulcro del percorso è costituito proprio dall’immagine dell’Amore cieco, affrescato intorno al 1460-70. Non sempre felice, la relazione d’amore è fatta anche di commiato, attesa, perdita, lacrime, come in molte delle “Xilografie1983-2013” esposte da Mimmo Paladino in un dialogo tra antico e contemporaneo sempre presso il Palazzo dei Pio fino al 1 dicembre.

Ultima tappa a Sassuolo dove è possibile visitare “Urban Survivors” alla Galleria Paggeriarte, fino al 20 ottobre. La generosità volontaria umanitaria e la cura sono alla base dell’azione che Medici Senza Frontiere, Premio Nobel per la Pace 1999, svolge nelle situazioni più disagiate ed estreme della Terra. La mostra fotografica fa entrare il visitatore nel cuore di immense baraccopoli “invisibili” al mondo esterno e toccare con mano le condizioni di vita estreme e le sfide che Medici senza Frontiere affronta, ogni giorno, per assistere le popolazioni colpite da catastrofi e segnate da violenza e brutalità.

Tutti gli approfondimenti sul sito www.festivalfilosofia.it

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