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20 Luglio 2012 | Mostre

Memorie Liquide

A Ferrara l’incontro tra Mustafa Sabbagh e la tradizione di Boldini

A cura di Marina Leonardi
20 luglio 2012

Cari ascoltatori andiamo a Ferrara dove Mustafa Sabbagh, italo-giordano con alle spalle un’importante carriera nel campo della fotografia di moda, presenta una serie di lavori – 16 fotografie e due installazioni – nati dall’incontro con l’opera pittorica di Giovanni Boldini, il celebre ritrattista della Belle Époque e in serrato dialogo con gli spazi di Palazzo Massari che ne ospitano il museo monografico. Dislocati lungo le sale, gli scatti del fotografo confrontano con le opere ma anche con gli ambienti che le ospitano, con le loro atmosfere cariche di memoria, con i segni del tempo e della storia che vi sono impressi.

Dalla riflessione sugli spazi nascono le due installazioni. La prima è una grande fotografia che ritrae un angolo della sala dei ritratti a figura intera di Boldini, stampata su vetro e successivamente fatta a pezzi. Il lavoro propone una discontinuità della visione, una rottura e, con esse, la possibilità di un sguardo diverso sull’universo cui fa riferimento l’opera e la casa museo dell’artista, ai quali accostarsi non solo come nostalgiche vestigia di un mondo lontanissimo.

La seconda installazione consiste in due stampe di grande formato retroilluminate che replicano le vedute del giardino su cui affacciano le finestre di una delle sale. In essa s’indaga il rapporto tra spazio interno-esterno e la proiezione di questi nella dimensione fittizia dell’opera d’arte.
La selezione di fotografie, presentate lungo il percorso del museo, ritraggono modelli celati dietro maschere feticcio composte di oggetti disparati, come forchette, parrucche, paraocchi, elmetti, velette, uccelli impagliati. Con una tecnica sapiente, Sabbagh cattura il soggetto, lo staglia su fondali antracite e cobalto, bloccandolo in pose ieratiche, frontalmente o di profilo, come fosse inciso su antiche medaglie. In queste icone, la cui algida apparenza è esaltata dalla precisione e dall’estremo realismo del mezzo fotografico, l’artista restituisce la propria visione di un’epoca assetata di protagonismo, in cui l’apparenza è centrale nell’affermazione del sé.

MUSTAFA SABBAGH
Memorie Liquide
A cura di Maria Luisa Pacelli e Barbara Guidi
fino al  30 settembre 2012
Museo Giovanni Boldini
Palazzo Massari
Corso Porta Mare 9
44121 Ferrara

aperto da martedì a domenica, 9.30-13 / 15-18
intero euro 6 / ridotto euro 3 / gratuito fino a 18 anni

Informazioni
Call Center Ferrara Mostre e Musei
tel. +39 0532 244949
diamanti@comune.fe.it

www.artemoderna.comune.fe.it

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