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13 Settembre 2014 | Archivio / Magazzini free music

Magazzini FreeMusic

La selezione settimanale da Magazzini Sonori

A cura di Magazzini Sonori

Cari ascoltatori di RadioEmiliaRomagna, bentornati all’ascolto di Magazzini FreeMusic, la selezione musicale settimanale dall’archivio di Magazzini Sonori.

A un’estate che è stata una lunga avvisaglia d’autunno segue un inizio d’autunno che non risparmia acqua, vento e a tratti il calore “infuocato” del sole. Per ingraziarci questo meteo “ballerino”, torniamo alle origini del pensiero greco, quando tutto si originava dai quattro elementi fondamentali: terra, acqua, aria e fuoco. E a una musica ben radicata in terra dedichiamo la playlist di oggi, come al solito supportati dai nostri artisti emiliano-romagnoli.

Si comincia con i Sine Munda, a cui diamo il benvenuto nella nostra FreeZone. Sine Munda significa “senza pulizia”, perché il rock espresso dalla band parmigiana è “sporcato”, contaminato da generi e influenze diversi. Il gruppo ha appena dato alle stampe il primo EP omonimo autoprodotto, dove si sentono chiari gli echi dell’alternative rock dei Foo Fighters, dei Faith No More ma anche degli italianissimi Timoria e Afterhours. Fra le tracce di “Sine Munda” abbiamo scelto di farvi ascoltare Terra.

Terra – Sine Munda

Con Terra dei Sine Munda siamo entrati nel vivo della playlist di questa settimana, che continua con la voce di un cantastorie bolognese che abbiamo più volte incontrato nella nostra radio. Parliamo di Franz Campi, autore e cantautore, ma anche performer di recente impegnato nelle repliche di uno spettacolo tutto dedicato a uno dei re della canzone italiana, ossia Fred Buscaglione. Ma dal suo repertorio andiamo a ripescare un brano, che è anche diventato un videoclip, dal titolo La terra riposa.

La terra riposa – Franz Campi

Dopo la terra rosata tra Massaua e Gibuti, cantata da Franz Campi, torniamo in Italia per incontrare i Cantodiscanto di Guido Sodo. Era il 1994 e il gruppo dava alla luce la prima raccolta di brani eseguiti da un organico tutto bolognese. L’album si intitolava proprio “Cercando la terra” ed era un tributo doveroso alla terra napoletana, che aveva costituito per Guido Sodo e i suoi compagni di viaggio il terreno fertile della loro formazione musicale. Di quell’album faceva parte anche Si turnasse Masaniello, brano vincitore della V edizione del Premio Città di Recanati (ora Musicultura).

Si turnasse Masaniello – Cantodiscanto

Questi erano i Cantodiscanto e la loro Si turnasse Masaniello, che ci accompagna verso il prossimo ascolto. Da Bologna torniamo a Parma, per ascoltare una composizione del Maestro Roberto Bonati, entrata a far parte del cd “Le Rêve du Jongleur”. Il cd è nato da una riflessione sulla Via Francigena, la Strada per eccellenza del mondo medioevale, vista come un crocevia di culture e come uno dei luoghi di incontro fondamentali nella storia dell’Occidente. Viandanti, pellegrini, clerici vagantes, goliardi, cavalieri, briganti di strada, studenti, giullari, acrobati e musicisti percorrevano quotidianamente a piedi le strade d’Europa ed una delle cose più leggere che potevano trasportare era indubbiamente la musica. Da questa raccolta ascoltiamo Spiritus in Terra.

Spiritus in Terra (R. Bonati) – ParmaFrontiere Orchestra

Abbiamo appena ascoltato Spiritus in Terra, una composizione di Roberto Bonati, eseguita dalla ParmaFrontiere Orchestra. Ci dirigiamo verso la conclusione della nostra playlist, incontrando gli Arangara, altro gruppo storico del folk italiano che non ha bisogno di presentazioni. Con la loro Terra di mari vi salutiamo e vi diamo appuntamento alla prossima puntata di Magazzini FreeMusic.

Terra di mari – Arangara

Brano corrente

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