A cura di Valeria Cicala
21 dicembre 2013
Cari amici ascoltatori, desideriamo farvi gli auguri per le prossime festività segnalandovi che, anche quest’anno, abbiamo realizzato il calendario per il 2014, che propone le immagini intense e colme di suggestioni di Sergio Tisselli.
Queste hanno illustrato il terzo fascicolo della collana “Immagini e parole dall’Emilia-Romagna” dal titolo ”In cerca dell’altrove” nato, ancora una volta, dalla collaborazione tra la Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel mondo, l’Istituto per i beni culturali, il Servizio comunicazione, educazione alla sostenibilità e strumenti di partecipazione e l’Agenzia di informazione e comunicazione della Regione Emilia-Romagna.
Soffermiamoci sulle tavole che accompagnano l’anno che verrà con uno sguardo ai disappunti, come pure ai ricordi buoni, di quello che sta per lasciarci. Ma, soprattutto, con la volontà di individuare buone aspettative per il futuro che proprio le immagini di questo calendario suggeriscono.
I pennelli e i colori del maestro Tisselli raccontano le storie di alcuni dei nostri corregionali che, in un passato più o meno recente, sono andati per il mondo a cercare fortuna e avventura, o semplicemente una vita diversa.
Storie vere, che sembrano uscite dalla fantasia di un uno scrittore; che hanno il sapore di una lucida e spericolata, a volte, capacità di vivere, di ricominciare, di sognare ad occhi aperti. Gente che non ha rinunciato alla propria dignità, ai progetti in cui credeva. Ci sono in queste vite tutta la grandezza e il coraggio della nostra terra e delle persone che questa fisionomia positiva e determinata le hanno impresso.
Mese dopo mese, guardando le imprese di questi corregionali, le parole da postare potrebbero essere sfida, curiosità, fantasia. Si coglie il gusto dell’affrontare luoghi e situazioni talmente diverse dagli orizzonti di partenza, ma anche la capacità di ricreare altrove, in un clima culturale e umano diverso, un segno del proprio vissuto e della memoria delle proprie origini.
C’è chi è andato in Amazzonia a costruire chiese in stile bolognese, chi ha portato l’opera di Giuseppe Verdi nei teatri primitivi dell’Australia, chi aperto il primo studio fotografico nell’Albania di metà Ottocento.
Nell’emigrazione di quei tempi possiamo pure ritrovare echi di problematiche attuali: si parte anche adesso per necessità, per tentare di realizzare un progetto o per un’esigenza personale. Chiediamoci a chi possiamo accostare, oggi, la persona che si ritrovò a costruire fortezze inespugnabili nei Caraibi o biblioteche simili a voliere nell’Inghilterra vittoriana; l’architetto ferrarese che va in Messico per ibridare il liberty europeo con l’arte azteca, o l’inquieto piacentino che abbandona gli studi di diritto per cercare le sorgenti dell’Orinoco.
C’è in tutto ciò una esuberanza creativa che prepotente si afferma anche in questi tempi, ma pure l’anonimo dolore e il sacrificio che sempre comporta andare verso l’altrove, che poi diviene l’opportunità non solo di un singolo, ma di una comunità.
In questi giorni di festa, cerchiamo, dunque, di regalare la festa a chi viene dall’altrove!
Noi vi regaliamo questo calendario, che sarà in distribuzione presso l’IBC, in via Galliera 21 fino ad esaurimento.
Per saperne di più: www.ibc.regione.emilia-romagna.it
Buone feste a tutti!
