Quante sorprese e quanti percorsi spesso insoliti o inaspettati riservano le collezioni museali e i loro depositi. E’ emblematica e affascinante la storia di un oggetto conservato nei depositi dei Musei Civici di Reggio Emilia che rivela una vicenda complessa che muove dalla foresta amazzonica per concludere il suo viaggio a Reggio Emilia. Si tratta di un gonnellino in corteccia amazzonicodi manifattura indigena databile intorno al 1880, è realizzato in corteccia dipinta, decorata con piume e ossa d’uccello, semi e baccelli di frutti esotici.
Il cantante donò al Museo Archeologico Nazionale di Parma armi e indumenti tribali, tra cui il gonnellino amazzonico. Il gonnellino, come pure e gli altri ornamenti indossati da Giraud nella foto di scena ci restituiscono l’idea teatralizzata che aveva l’Europa a fine Ottocento del mondo tribale d’oltreoceano.).
L’esposizione propone
una selezione di materiali extraeuropei del XIX secolo (un abito da gaucho in pelle e calzari in pelle di cavallo argentini, un poncho messicano, un gonnellino e un copricapo di piume africani, un’amaca in fibra vegetale brasiliana). Questi provengono dal Museo Archeologico Nazionale di Parma che nel 1970 “ha alienato” ai musei reggiani parte delle sue collezioni etnografiche, in concomitanza con il riordino delle sue raccolte.