A cura di Valeria Cicala
30 giugno 2012
Prosegue sotto l’egida dell’assessorato alla cultura del Comune di Rimini, sempre in collaborazione con l’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, il progetto “Vie di dialogo”, ideato per conoscere e valorizzare e rendere fruibile il patrimonio artistico contemporaneo presente sul territorio regionale e con la finalità di dare risalto alle espressioni artistiche di maggiore qualità presenti in Emilia-Romagna.
Inaugurata il 23 giugno e aperta al pubblico fino al 2 settembre 2012, l’edizione odierna, curata dal Comune di Rimini – FAR | galleria comunale d’arte moderna e contemporanea in collaborazione con l’IBC, propone il confronto espositivo, ma non solo, di due artisti che dialogano insieme attraverso il loro lavoro, parallelo e tangente, durante il processo di creazione della mostra e del catalogo.
Graziano Spinosi e Ketty Tagliatti, protagonisti, fanno entrambi parte di quella corrente poetica trasversale, non solo emiliana, definibile naturalismo-concettuale. Forme primordiali della natura e materiali differenti si compenetrano e creano opere e percorsi.
I due artisti partendo da un dato di natura lo astraggono e lo rielaborano teoreticamente a nuove forme e significati, mantenendone un codice simbolico all’interno di lavori che portano ad una rinnovata semantica. La loro fantasia è eccitata dal dato di natura, dalle singole forme organiche, che si trasformano attraverso processi diversi, mentali, gestuali, materiali, formali e simbolici, in una metanatura che li accomuna.
Nella bella sede espositiva il lavoro dei due artisti geniale, suggestivo e spettacolare in alcune opere, si snoda regalando al pubblico suggestioni e accostamenti materici, ma anche una comprensione più ampia delle forme e degli elementi del paesaggio naturale.
La mostra è a cura di Claudia Collina e Massimo Pulini, come pure il catalogo pubblicato da La Pieve Editore.
Per saperne di più: www.ibc.regione.emilia-romagna.it
