Salta al contenuto principale
7 Marzo 2015 | IBC news

Donne in piazza

Al Museo Archeologico “Tobia Aldini” di Forlimpopoli 31 scatti di donne contro la mafia

A cura di Valeria Cicala

L’orrore e il dolore possono generare sentimenti negativi, ma possono essere una forza che scatena impegno e progetti positivi. L’ingiustizia e la ferocia assassina possono generare solidarietà e coraggio. Le donne hanno nel tempo dimostrato nell’ambito delle grandi tragedie, come per disgrazie private, doti eccezionali di abnegazione, di forza morbida, ma irriducibile. Ecco perché la mostra che si inaugura oggi a Forlimpopoli e che rimarrà aperta fino al 17 maggio 2015, “Le Donne del Digiuno contro la mafia”, ideata dal giovane e sensibile fotografo palermitano Francesco Francaviglia e curata da Tiziana Faraoni, photoeditor de L’Espresso, è un omaggio assai denso di riferimenti e di messaggi proprio in coincidenza con la festa della donna, l’8 marzo.

L’esposizione si compone di 31 ritratti fotografici che ci fanno rincontrare le donne che nell’estate del 1992 – all’indomani delle stragi contro i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Francesca Morvillo e gli agenti delle scorte: Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo, Vito Schifani, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina – con atto di grande coraggio scesero in piazza a Palermo e iniziarono una protesta chiedendo le dimissioni dei più alti vertici dello Stato italiano.

Sono trascorsi ventidue anni e quelle donne, animate dalla medesima passione civile, hanno rinnovato con i loro occhi limpidi e penetranti, con la loquacità dei segni che hanno reso più belli i loro volti, il ricordo di quella lunga stagione di sangue che loro tengono vivo come matrone e vestali della memoria per educare all’impegno, alla responsabilità. Queste donne hanno raccontato all’obiettivo della macchina fotografica cosa vuol dire non arrendersi, lottare con convinzione.

La scelta delle sale del Museo archeologico, recentemente rinnovato, come spazio espositivo ribadisce come oggi il Museo sia chiamato a svolgere appieno la sua funzione sociale: è il luogo depositario della Cultura sì, ma anche, e soprattutto, luogo deputato alla valorizzazione e alla trasmissione della conoscenza attraverso la quale si intende contribuire alla formazione di una coscienza civile e civica.

La mostra promossa dal Comune di Forlimpopoli, di concerto con il Presidio Libera “Giuseppe Letizia” e il Museo archeologico “Tobia Aldini”, è inserita nel progetto IBC “SEMI. Musei in Emilia-Romagna per Expo 2015”, del quale costituisce una sorta di evento in anteprima, ed è parte integrante del percorso di avvicinamento alla “XX Giornata nazionale della memoria e dell’impegno”: “La verità illumina la giustizia” promossa da LIBERA, in programma il prossimo 21 marzo a Bologna.
La mostra si inaugura oggi, sabato 7 marzo 2015, alle ore 18,00, è preceduta da un convegno pubblico che si terrà presso il Teatro comunale “G. Verdi” a partire dalle ore 16,30.
Buon otto marzo a tutte da Valeria Cicala

Per saperne di più: www.ibc.regione.emilia-romagna.it

Brano corrente

Brano corrente

Playlist

Programmi