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6 Dicembre 2014 | IBC news

Figli delle stelle

A Cesena la riscoperta di un grande astrologo e filosofo

A cura di Valeria Cicala

Quando arriva dicembre calendari, oroscopi, previsioni astrologiche e affini sono oggetti e argomenti ricorrenti. Vi proponiamo, a proposito di stelle e pianeti di oltrepassare la soglia del banale “come sarà il 2015” e scoprire uno straordinario e per secoli ignorato personaggio, Ramberto Malatesta detto “il filosofo” , nato a Sogliano nel 1475 e morto nel 1532.
Fu personaggio di spicco dell’epoca rinascimentale, uno dei maggiori astrologi e maghi del suo tempo.

Se altri sono i Malatesta rimasti nell’immaginario collettivo, uno per tutti Sigismondo, signore di Rimini, Ramberto, seppur appartenente ad un ramo secondario della celebre, litigiosa dinastia, fu però l’esponente più colto tra i Malatesta; nonché l’unico ad occuparsi di filosofia, astrologia e alchimia ai più alti livelli.
A soli undici anni, la sua vita fu sconvolta da un fatto tragico che ne cambiò radicalmente il corso: il padre morì accidentalmente, colpito da un fulmine nella rocca di Sogliano. Da quel momento nell’animo del giovane conte si manifestò il desiderio di acquisire le più profonde conoscenze di astrologia e di magia.

Ora, a Cesena, fino al 28 febbraio 2015, una mostra e un volume “ Ramberto Malatesta: mente sublime & anima oscura”, presso la Biblioteca Malatestiana, rivela la figura di questo affascinante letterato e filosofo, del quale fino ad oggi si avevano solo poche citazioni e notizie frammentarie.
Grazie ad un impegnativo e complesso lavoro d’indagine, condotta tra decine di archivi e biblioteche italiane ed europee, uno studio durato cinque anni,.è stata recuperata una personalità che si ascrive a tutto tondo nel panorama della cultura rinascimentale. Frequentò l’Accademia Neoplatonica di Villa Careggi, diretta da Marsilio Ficino, apprese le nozioni più sofisticate della filosofia, le dottrine platoniche, ermetiche e cabalistiche e venne a contatto con le menti più smaglianti del Rinascimento, che ne formarono il pensiero: Pico della Mirandola, Angelo Poliziano, Baldassarre Castiglione, Pietro Bembo.

I documenti recuperati, che attestano gli strettissimi rapporti culturali e politici anche con altri personaggi di grande rilievo, come Pontico Virunio, Giovan Battista Egnazio, Lorenzo il Magnifico, Piero e Giulio de’ Medici, Francesco Maria della Rovere, Cesare Borgia, Francesco Gonzaga, Alfonso I d’Este, i fratelli Francesco, Luigi e Jacopo Guicciardini, Jacopo Salviati, Bartolomeo Scala, i Capitani della Terra di San Marino, i Dogi di Venezia, ne fanno un personaggio conosciuto ed apprezzato a livello delle corti europee. Fu interlocutore di principi, cardinali, pontefici ed ebbe una vita privata intensa e con risvolti anche drammatici .

Il progetto, che ha portato alla riscoperta di questo interessante personaggio, prende le mosse da una ricerca dalla quale sono scaturiti  un prezioso volume bio-bibliografico, corredato da una imponente appendice comprendente testi, lettere e pronostici attentamente trascritti, e una mostra che si articola in due sezioni: un’esposizione documentaria realizzata con  lettere di contenuto politico e astrologico, oroscopi, tavole del cielo, e un’esposizione storico-artistica,  composta da una serie di illustrazioni di Francesco Belli, che ripercorrono cronologicamente la vita e il pensiero del Malatesta più colto di tutti i tempi.

Il volume e la mostra, che hanno avuto la collaborazione e il patrocinio dell’Istituto per i Beni culturali, sono stati curati da Andrea Antonioli, direttore del Museo e Biblioteca Renzi di San Giovanni in Galilea, coadiuvato da  alcuni studiosi ed esperti ricercatori provenienti da vari istituti e da alcune fra le maggiori università (Bologna, Firenze, Zurigo). Che gli astri ci siano propizie, un saluto da Valeria Cicala

Per saperne di più: www.ibc.regione.emilia-romagna.it

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