Sarà un lungo fine settimana, da venerdì 9 ottobre a domenica 11, accompagnato da eventi tutti riconducibili alla musica, ma non sono solo le note protagoniste delle manifestazioni che si terranno sull’intero territorio regionale e avranno una peculiarità: la musica si coniuga con i musei.
Non tutti forse conoscono la ricchezza e l’importanza del patrimonio musicale conservato nei musei dell’Emilia-Romagna. A partire da luoghi iconici come le case natali di Giuseppe Verdi a Roncole di Busseto e di Arturo Toscanini a Parma a collezioni raffinate come quella del musicista e studioso bolognese Luigi Ferdinando Tagliavini; dai musei che documentano le tradizioni musicali popolari a quelli dedicati alla riproduzione sonora e ai dischi d’epoca.
Proseguendo in un progetto di conoscenza del patrimonio regionale già sperimentata in altri ambiti, l’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna organizza venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 ottobre 2015 la seconda edizione di Un Sistema Armonico Live, fine settimana di eventi nei musei musicali della regione.
Il programma della manifestazione, realizzata in collaborazione con i Comuni e le istituzioni culturali del territorio, prevede concerti, conferenze, animazioni teatrali, lezioni, incontri, visite guidate, quando non addirittura “suonate”, che si svolgeranno in 20 diversi musei e luoghi musicali. E val la pena ricordare che Un Sistema Armonico è anche il nome dell’itinerario multimediale realizzato da IBC – visitabile su www.ibcmultimedia.it – che raccoglie una quarantina di musei e luoghi musicali in regione, fornendo di ciascuno informazioni, descrizioni e immagini.
A Bologna i musei coinvolti sono il Museo internazionale e biblioteca della Musica, il Museo di San Colombano del circuito di Genus Bononiae, il Museo della comunicazione “Mille voci…mille suoni” di Giovanni Pelagalli a cui si aggiungono il Conservatorio “G.B. Martini” e l’antica e prestigiosa Accademia Filarmonica.
Budrio propone il suo Museo dell’Ocarina e Pieve di Cento il Museo della Musica ospitato nella sede municipale. A Riola di Vergato, sull’Appennino bolognese sarà inoltre possibile visitare eccezionalmente la collezione di strumenti musicali meccanici “Marino Marini” non ancora aperta al pubblico.
A Modena alle manifestazioni che si tengono in due prestigiosi musei quali la Galleria Estense e il Museo civico d’Arte si affianca l’interessante esperienza del Museo-laboratorio “Quale Percussione?” che raccoglie strumenti a percussione provenienti da tutto il mondo.
In provincia di Parma si collocano le iniziative di Busseto, che partecipa con il Museo di Casa Barezzi; di Noceto con il suo Castello della Musica, mentre il Museo Cantoni di Coltaro di Sissa e il Museo Guatelli di Ozzano Taro ci riconducono sui temi della musica popolare che è parte non marginale e ancora viva della tradizionale musicale del territorio regionale.
Sul versante Romagna, Forlì propone eventi a partire dalle collezioni del Museo Romagnolo del Teatro, mentre sulle colline di Cesena, a Villa Silvia Carducci, dimora estiva del poeta, troverete il Museo Musicalia di strumenti musicali meccanici.
Tra i filoni più significativi del patrimonio musicale regionale si colloca la liuteria, questa tre giorni può essere l’occasione per visitare quei laboratori dei vecchi maestri liutai che ora sono conservati nei musei: così Medicina celebra Ansaldo Poggi e Castel Bolognese Nicola Utili.
E portando l’attenzione sulla musica di tradizione locale scendendo verso la costa adriatica non poteva mancare il liscio: Savignano sul Rubicone organizza visite guidate e esibizioni di ballo in omaggio al Maestro Secondo Casadei.
Consultate per tempo il programma, troverete le note giuste per voi.
Per saperne di più www.ibc.regione.emilia-romagna.it
Un saluto da Valeria Cicala
Tutti gli eventi in programma sono gratuiti, fatta eccezione per quei musei che fanno in ogni caso pagare un biglietto di ingresso.
Ricordiamo infine. Per scaricare il programma di Un Sistema Armonico Live 2015: ibc.regione.emilia-romagna.it
