Era un pomeriggio dell’autunno 2007, tinto di oro e di rosso, come spesso succede nell’orizzonte della Romagna, tra la collina e il mare. Era il 26 ottobre quando Fusignano conferì al professor Ezio Raimondi la cittadinanza onoraria, in occasione dell’apertura di una mostra documentaria sulla più recente attività espositiva svolta dal Museo Civico San Rocco.
Ora, Fusignano ricorda, a due mesi dalla sua scomparsa, nel corso di una cerimonia pubblica, promossa dall’Amministrazione Comunale, che si terrà sabato 17 maggio 2014, l’eminente “cittadino onorario”. L’evento si svolge nelle sale del Museo Civico San Rocco dalle ore 10.30. A parlare del professor Raimondi saranno il professor Angelo Varni, che ricopre la carica di presidente dell’Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna, ed esponenti del mondo culturale locale e ravennate, sarà presente la figlia dell’insigne studioso Natalia Raimondi.
Nell’occasione verrà presentato il libro di Orlando Piraccini, “Per Fusignano. Momenti d’arte”, pubblicato dall’Amministrazione Comunale ed idealmente dedicato al professor Raimondi.
Del resto la motivazione con cui si conferiva la cittadinanza onoraria al professore, alla presenza del presidente della Regione Vasco Errani, si poneva in evidenza come il professore avesse posto vivo interesse, in qualità di presidente dell’IBC, “alla realizzazione di importanti iniziative come quelle legate alle celebrazioni in onore di Carlo Piancastelli o come le grandi mostre dedicate a Tono Zancanaro, a Raul Vistoli e a Francesco Verlicchi” e gli veniva riconosciuto “di aver saputo ispirare e costantemente sostenere l’impegno del Comune di Fusignano nel difficile compito di determinare e sempre più consolidare una rete di rapporti, intese e relazioni fra le istituzioni museali e culturali locali e quelle attive nel più ampio contesto territoriale regionale”.
Il professore aveva costruito un rapporto costante di collaborazione e di amicizia con la realtà fusignanese e della Bassa ravennate. Amava quei luoghi e quei paesaggi, ne amava gli scrittori e il dialetto. Quegli orizzonti si coniugavano anche con la sua passione per la bicicletta e, va ricordato, da Lugo, così prossima a Fusignano, passa il giro d’Italia. A questo proposito, cari ascoltatori, vi consigliamo di riascoltare proprio sulla nostra radio, cercandolo in archivio, il pezzo Lettura e ciclismo. Si tratta del testo di Ezio Raimondi, tratto dal volume “Il Giro d’Italia tra letteratura e giornalismo”, a cura di Angelo Varni, pubblicato a Bologna da Bononia University Press, nel 2010.
Per saperne di più: www.ibc.regione.emilia-romagna.it
Buon Giro con la prosa avvolgente di un grande Maestro. Un saluto da Valeria Cicala.
