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19 Maggio 2012 | IBC news

Ritorno a Comacchio

Philippe Artias (1912–2002). Pittore europeo

A cura di Valeria Cicala

19 maggio 2012

Nel centenario della nascita e a dieci anni dalla scomparsa di Philippe Artias, Comacchio rende omaggio alla figura del celebre pittore francese. Per lui si tratta di un ‘ritorno’ a Comacchio dal tempo del suo sodalizio artistico con il maestro Remo Brindisi. Artista di primo piano nella vicenda figurativa europea del secolo scorso, Philippe Artias (Auguste Jean Henry Saby-Viricel), si è formato presso l’Ecole des Beaux Art di Saint Etienne, una scuola di alto artigianato per il disegno dei tessuti, scegliendo poi di seguire la strada della pittura pura.

Sono due le mostre allestite contemporaneamente a Palazzo Bellini e nella Casa Museo Remo Brindisi.
A Palazzo Bellini è visibile la mostra La danza selvaggia del colore l’infuocata pittura del periodo maturo di Artias, incentrata sullo studio dei corpi in movimento e del paesaggio, approdo della sua lunga ricerca sui corpi-paesaggio. L’omaggio al dio Pan, signore delle selve e degli animali – centro della mostra – è la metafora di questa sua pittura della realtà fisica dell’uomo nel suo profondo legame con il mondo naturale.

Alla Casa Museo Remo Brindisi l’esposizione di Artias L’arte di un amico rappresenta un filo rosso all’interno della collezione del museo, cioè dell’arte del suo tempo, compresa quella di Brindisi. Sarà possibile apprezzare attraverso una ristretta selezione di opere esemplari aspetti salienti della lunga ricerca di Artias, dalla pittura di storia degli anni ’50-’70 ai ritratti senza volto degli anni ’80.

L’iniziativa curata da Rita Rava e Laura Ruffoni con la collaborazione di Orlando Piraccini e la fattiva partecipazione di Lydia Artias, è promossa dal Comune di Comacchio con il supporto tecnico e scientifico dell’Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna e rientra in un programma di mostre omaggio dedicate a Philippe Artias nel centenario della nascita, con una rassegna dal titolo “Artias Pittore europeo”. Il progetto è curato da Rita Rava e si avvale anche della partecipazione dei Comuni di Faenza, Senigallia e della francese Saint-Etienne.

Di recente hanno dedicato mostre ad Artias le Amministrazioni Comunali di Cervia e di Bagnacavallo.
L’esposizione di Palazzo Bellini rimarrà aperta al pubblico dal 19 maggio al 5 agosto, mentre la sezione espositiva all’interno della Casa Museo Remo Brindisi sarà visitabile fino al 14 ottobre 2012.

Per saperne di più: www.ibc.regione.emilia-romagna.it

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