Quante proposte, per tutti i gusti in questa diciassettesima edizione del festival del mondo antico di Rimini, dal titolo ALIMENTA, dedicato ad una riflessione sul cibo e i temi dell’alimentazione tra passato e presente.
Tantissimi incontri e spettacoli; ne abbiamo già parlato, e qui desideriamo soffermarci su una serie di eventi in cui l’Istituto Beni Culturali è particolarmente impegnato e che in parte sono finalizzati ad “alimentare” la formazione dei giovani.
Nella mattinata di domenica 21 giugno si svolge il dialogo tra lo scrittore Piero Meldini e il presidente dell’IBC Angelo Varni che parlano su “Le parole a tavola”.
Con il titolo “I giovani per l’antico” nel pomeriggio di domenica saranno presentati gli esiti di concorsi e nuovi progetti di cui gli studenti sono stati protagonisti, o lo potranno diventare, e dei quali l’IBC è tra i promotori.
Alle 17.30 si svolge la premiazione dei vincitori del Concorso didattico “Egnatia” che visse due volte”, riservato alle scuole delle classi primarie e secondarie anche al di fuori della provincia di Rimini, all’interno del progetto di conservazione e valorizzazione della stele romana conservata nel Museo della Città.
Al centro del Concorso una dei monumenti epigrafici di età romana esposti nella Sezione archeologica del Museo della Città: si tratta della stele funeraria di Egnatia Chila, una riminese vissuta in età augustea. Il concorso costituisce un passo successivo al restauro del monumento funerario, che l’IBC ha promosso e finanziato. Sono emerge dall’epidermide della pietra restaurata tracce e segni che inducono ad una rilettura della storia della stele e del personaggio femminile rappresentato.
Il coinvolgimento di pubblico e di giovani studenti che hanno creato uno spettacolo, in occasione della presentazione del restauro, hanno suggerito al Comune di Rimini e all’Istituto Beni Culturali in collaborazione con la Società Editrice il Mulino, di proporre ai ragazzi una loro interpretazione di quel momento storico e della figura di Egnatia.
La creatività dei ragazzi ha dato ottimi risultati e in occasione della premiazione saranno proiettati i lavori prodotti dalle classi vincitrici del Concorso (video, testo narrativo, album cartaceo con disegni, collage e fumetti.
Saranno poi presentati “Archeologia secondo me” un concorso internazionale nell’ambito di un progetto europeo, che vuol far conoscere quale sia il modo di percepire da parte della gente il “proprio” patrimonio archeologico, dandone una personale rappresentazione creativa
E per finire “Di ponte in ponte”, gli esiti del progetto del Liceo “G. Cesare – M. Valgimigli”, dell’istituto “M. Polo” e del Liceo “A. Volta – F. Fellini”, vincitore del Concorso Io amo i Beni Culturali (ed. 2014).
Progetto, quest’ultimo, che impegna gli studenti in diverse attività. Da quella della pulitura della superficie delle pietre del Ponte di Tiberio recuperate anni fa nell’invaso e oggi raccolte a monte del monumento: un cantiere che, aperto in occasione del festival, proseguirà nell’estate 2015. Fino al percorso cicloturistico fra i ponti di età romana: da quello sulla via Flaminia, al ponte di Tiberio a Rimini, ove iniziano la via Emilia e la via Popilia.
Un menù per i giovani che certamente stuzzica anche il palato degli adulti! Un saluto da Valeria Cicala
Per saperne di più: www.ibc.regione.emilia-romagna.it
