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2 Giugno 2012 | IBC news

Trame di pietra

I mosaici romani a Reggio Emilia

A cura di Valeria Cicala

2 giugno 2012

Ancora una volta l’antichità si rivela, si ricompone e ci stupisce piacevolmente. Questo potrebbe essere il preambolo alla mostra Trame di pietra che si inaugura a Reggio Emilia sabato 2 giugno 2012, in occasione della Festa della Repubblica, alle 18.30, nei chiostri della Prefettura.

Si tratta di un’esposizione dedicata ad una selezione di frammenti di pavimentazione romana scavati tra la fine dell’Ottocento e gli anni ’70 del secolo scorso. La maggior parte di essi (circa 100 frammenti) sono rimasti conservati nei depositi dei Musei Civici, solo una ristretta campionatura è visibile nella sezione romana del museo. Ora, grazie anche all’Istituto che ha finanziato e coordinato la campagna dei restauri dal 1995 al 2008, inclusi i mosaici medioevali esposti e murati nelle pareti d’ingresso del Museo, si accresce la condivisione e la conoscenza di questi preziosi reperti, ben noti alla comunità scientifica, ma mai esposti e raccontati al grande pubblico come sarà in questa circostanza.

Regium Lepidi, così si chiamava in età romana questa città, che porta il nome del console che costruì la via Emilia sulla quale essa è situata, fu un centro importante e assai ricco, come testimoniano pure i suoi mosaici. Dei 150 mq che costituiscono il corpus dei mosaici di Reggio, 100 sono di età romana, i rimanenti sono mediovali; per consistenza e pregio sono considerati un unicum sia a livello regionale che nazionale. Quelli romani provengono da abitazioni civili e luoghi legati alla religiosità; si caratterizzano per un decoro geometrico giocato sulla bicromia prevalente del bianco-nero, e si compongono  dei frammenti provenienti da tredici domus dislocate sulla via Emilia ascrivibili al Isec.a.C. e al II sec. d.C.

Nell’attuale momento di profonda sofferenza per gran parte della nostra regione, guardiamo a questa iniziativa, come a tante altre, quali auspici della grande capacità di fare e di essere insieme del nostro territorio.
La mostra è promossa dalla Prefettura,dalla Soprintendenza Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, dai Musei Civici di Reggio Emilia, dall’IBC e dalla Fondazione Manodori.

Per saperne di più: www.ibc.regione.emilia-romagna.it

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