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27 Febbraio 2016 | Nuove visioni

Nuove visioni

I film di marzo nelle sale dell’Emilia Romagna

A cura di Anna Sbarrai

Cari ascoltatori, ben ritrovati al secondo appuntamento con Nuove visioni, per scoprire insieme cosa proporranno i cinema dell’Emilia Romagna nel mese di marzo. Vi ringrazio per l’affetto e l’attenzione con cui avete accolto la prima puntata e spero davvero che questa rubrica possa diventare un gradito angolo per tutti i cinefili. Inizio subito con la notizia di un posticipo di uscita, che sarà accolto con dispiacere dagli amanti dell’horror. Slitta infatti al 12 maggio l’arrivo in sala di The boy, di William Brent Bell, annunciato per l’ultima settimana di febbraio. Proseguo invece con l’anticipo di programmazione di un altro film, di cui avrei voluto parlarvi a lungo in questo numero. È infatti in sala dal 25 febbraio – e non più dal 3 marzo – Il Club – titolo originale El Club – del cineasta cileno Pablo Larraín, Orso d’argento alla Berlinale del 2015 e candidato agli ultimi Golden Globe. Il regista di Tony Manero e di Post Mortem tratta ancora una volta temi molto delicati e attuali, come la pedofilia, la corruzione e l’omossessualità  nel mondo ecclesiastico cileno.  Amo moltissimo Larraín e ve lo consiglio, magari abbinandolo alla visione del Caso Spotlight, in sala in questo periodo.

Ho terminato con gli anticipi e i posticipi e passo dunque alla programmazione di marzo, dando la parola all’esperto per le visioni più attese. Questo mese è con noi Leonardo Gandini, docente di Storia del cinema all’Università di Modena e Reggio Emilia e al Dams di Bologna, nonché critico su CineforumWeb. Ascoltiamo i suoi suggerimenti.

Intervista a Leonardo Gandini

La settimana di programmazione che va dal 1 al 9 marzo concentra numerose uscite. Parto subito con l’evento speciale del 1 e 2 marzo che renderà felici gli appassionati di scienze e astronomia, ovvero il documentario Astrosamantha, di Gianluca Cerasola, con Giancarlo Giannini e, soprattutto, Samantha Cristoforetti, personaggio che non ha bisogno di presentazioni. Prima donna italiana nello spazio nonché unica ad aver percorso 130 milioni di chilometri in 199 giorni. Sempre il 2 marzo altro evento speciale, ossia la mondovisione del film concerto Smoke + Mirrors Live degli Imagine Dragons, ripreso durante il concerto di Toronto. La bolognese I Wonder Pictures ha previsto per il 5 marzo l’evento speciale John Belushi & Saturday Night Live – Se Non Vieni A Vedere Questo Film Ammazziamo Il Cane – The Story Of The National Lampoon di Douglas Tirola, che racconta la storia della prima rivista umoristica americana.

Lasciamo gli eventi speciali per la programmazione ordinaria e parliamo del film d’animazione made in Messico Pedro: galletto coraggioso, di Gabriel Riva Palacio Alatriste. La boxe entra nel pollaio per salvare la fattoria in pericolo. Vedremo come il piccolo Pedro riuscirà a realizzare il sogno di diventare un pugile famoso come il suo idolo Sylvester Pollone. Di ben altro genere Attacco al potere 2 – London has fallen sequel del film del 2013 Olympus has fallen. Il trio Butler, Freeman e Eckart, stavolta diretto da Babak Najafi, tenterà di impedire che i potenti della terra vengano sterminati a Londra durante i funerali del premier britannico. La critica è stata invece un po’ tiepida con Legend, che ha come protagonista Tom Hardy, a mio avviso uno degli attori più interessanti e versatili di questi ultimi anni e che in questo film addirittura si sdoppia interpretando entrambi i gemelli Kray, leader di un’organizzazione criminale londinese negli anni cinquanta e sessanta. Tutta al femminile è invece Suffragette, dove la brittannica Sarah Gavron dirige Carey Mulligan, Helena Bonham Carter e Meryl Streep nei ruoli di tre donne che hanno fatto la storia dell’emancipazione femminile. Una curiosità: si tratta del primo film in assoluto girato nel Palazzo di Westminster, sede del Parlamento del Regno Unito.

Debutto alla regia invece per Joel Edgerton, che propone il thriller Regali da uno sconosciuto – The Gift. in cui interpreta il più inquietante dei protagonisti. Sentiamo la clip.

Clip Regali da uno sconosciuto – The Gift

In questa settimana è prevista anche l’uscita di Room, già illustrato da Leonardo Gandini, e di Divergent Allegiant, che segue “Insurgent” del 2015, con la regia di Robert Schwentke. Ancora una volta lo sfondo è quello di un immaginario scenario post apocalittico a Chicago. Il destino dei protagonisti lo conosceremo però l’anno prossimo con “Ascendant”, ultimo episodio della saga.

La Cineteca di Bologna, per il “Cinema ritrovato al cinema” propone dal 7 marzo uno dei capolavori di Luchino Visconti, Rocco e i suoi fratelli, tragedia del 1960 divisa in cinque atti, uno per ogni componente della famiglia Parondi, in cui Rocco è interpretato da un  fantastico Alain Delon. Il restauro, avvenuto nel laboratorio L’Immagine Ritrovata, è stato finanziato da Gucci e da The Film Foundation. Il film è stato inserito tra i 100 film italiani da salvare, lista stilata nel corso delle Giornate degli Autori di Venezia.

Siamo nella seconda settimana di programmazione, dal 10 al 16 marzo, periodo in cui abbiamo altri tre eventi speciali: il primo domenica 13 con Il balletto del Bolshoi che propone Spartacus, 2 ore e 50 di danza sotto la coreografia di Yuri Grigorovich. Dal balletto all’opera con il Barbiere di Siviglia di Rossini, proposto dal Teatro Regio di Torino il 15 marzo. Dopo l’anteprima all’ultima Festa del Cinema di Roma Il 15 e il 16 marzo lo spazio eventi vede anche protagonista l’animazione giapponese di Mamoru Hosoda, The Boy and the Beast, storia di un bambino e due universi paralleli, quello umano e quello spirituale, che attraverso lui si incrociano. Lasciamo gli eventi speciali per le altre uscite e, dopo tanti titoli stranieri, ecco una commedia italiana. Si tratta di Forever Young, con la regia di Fausto Brizzi. La paura del tempo che passa, che tanto affligge molti over 50, è parodiata nelle vicende di un gruppo di amici. Nel cast Teo Teocoli, Sabrina Ferilli, Luisa Ranieri, Fabrizio Bentivoglio. Sullo sfondo, naturalmente l’omonima canzone degli Alphaville, hit degli anni ’80. Dal 10 marzo arriverà invece sugli schermi un film datato 2011. Come spesso accade la distribuzione se ne può accorgere molto tempo dopo, soprattutto se il regista, che è Andrew High, approda in concorso a Berlino nel 2015 con “45 anni” e si ritrova nel 2016 con la protagonista, Charlotte Rampling, candidata agli Oscar. Comunque, il film in questione è Weekend  (o “Un Weekend a Londra”), ed è una storia d’amore che nasce dal breve incontro di due giovani gay. Questa è la settimana anche dei fratelli Coen e del cast stellare di Ave, Cesare! di cui, nonostante l’ampia e precisa presentazione del nostro critico, non posso non proporvi un frammento di trailer. Sentiamo.

Clip Ave, Cesare!

Lasciamo la meravigliosa follia dei Coen e ci addentriamo nella settimana cinefila che va dal 17 al 23 marzo con gli eventi speciali previsti. Il 21 troviamo Boris Godunov alla Royal Opera House. Richard Jones e Antonio Pappano rinnovano la loro collaborazione con questa nuova creativa produzione del capolavoro storico di Musorgskij, nella sua prima versione (1869) in sette scene. Il 22 e il 23 l’appuntamento è invece con Renoir: oltraggio e seduzione, la vita del grande pittore impressionista raccontata da Phil Grabsky. In sala, dal 17 marzo, ritorna Kung Fu Panda, l’animazione della DreamWorks al suo terzo episodio, con ancora protagonista il simpatico e audace panda guerriero. Il periodo pre.-pasquale porta su grande schermo anche Risorto, di Kevin Reynolds, in cui Joseph Fiennes interpreta Clavio, un tribuno romano che si ritrova a dover cercare il corpo di Gesù, misteriosamente scomparso dal sepolcro. Di tutt’altro genere Bianco di Babbudoiu, di Igor Biddau e con Pino e gli anticorpi. Babbudoiu, in sardo, significa “babbo tuo” e questa è la storia dei 15 giorni in cui un gruppo di eredi di una tenuta vinicola devono cercare di salvare il capitale di famiglia. Molto interessante l’uscita proposta da I Wonder, che porta in sala The Lesson – Scuola di vita, una produzione greco-bulgara diretta dall’esordiente Kristina Grozeva, presentata in prima mondiale a Toronto nel 2014 e vincitrice del premio nuovi registi al Festival di San Sebastian. Nadia, insegnante d’inglese, cerca di imbarazzare uno dei suoi alunni che sospetta di aver rubato. Contemporaneamente, gravi difficoltà finanziarie minacciano la sua famiglia e Nadia si ritrova a dover fare i conti con usura e scelte ai limiti della legalità. Un film che, per certi versi ricorda lo stile dei fratelli Dardenne.

Altrettanto interessante anche il film francese La Corte, in concorso all’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica con il titolo “L’Hermine”. Non ha vinto come sapete il Leone d’Oro, ma il protagonista, Fabrice Luchini, è stato premiato con la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile e il film si è aggiudicato anche il premio come migliore sceneggiatura per la gioia del regista e sceneggiatore  Christian Vincent. Come evoca il titolo la storia parla di un giudice che ritrova nella giuria di un processo un’infermiera di cui anni prima si era perdutamente innamorato. Nonostante la breve sinossi ve ne consiglio la visione.

Una splendida Cate Blanchett è invece protagonista di Truth – Il prezzo della verità, dramma in tipico stile Hollywood sul rapporto tra politica e giornalismo diretto dall’eclettico James Vanderbilt. Ecco il trailer

Trailer Truth

John Crowley in Brooklyn ci fa scoprire i drammi amorosi ed esistenziali della giovane Ellis, emigrata dall’Irlanda negli Stati Uniti negli anni ’50 e con il cuore diviso tra i due Paesi. Il film ha partecipato con buoni consensi a numerosi festival internazionali, come il Sundance, Toronto e, in Italia, a Torino. 

E chiudiamo la settimana con Batman V Superman – Dawn of Justice di cui abbiamo parlato in apertura. Il film è il sequel de “L’uomo di acciaio” e sono molto curiosa di vedere come se la caverà Ben Affleck nei panni di Bruce Waine. Un particolare: il produttore è Christopher Nolan, regista e sceneggiatore dell’indimenticabile trilogia del Cavaliere Oscuro dedicata a Batman.

Tantissime le uscite anche nell’ultima parte del mese che va dal 24 al 31 marzo. Scopriamole subito, cominciando con Heidi, grande classico che, sull’onda del recente “Belle et Sebastien” arriva su grande schermo in live-action. In questa produzione francese la parte del nonno è interpretata da Bruno Ganz. Tanta è la popolarità di Heidi nel mondo che le sono stati dedicati dei francobolli e persino un asteroide scoperto negli anni ’70.

Era il 2002 quando uscì Il mio grosso grasso matrimonio greco, che divenne presto una commedia cult. Quattordici anni dopo, ecco tornare in sala il sequel diretto da Kirk Jones. Protagonisti ancora Toula e Ian, stavolta alle prese con la figlia adolescente e, come sempre, circondati dalla chiassosa famiglia di lei. Dalla Grecia alla Lucania con un’altra commedia, Un paese quasi perfetto, firmata da Massimo Gaudioso. Fabio Volo è un medico milanese corteggiatissimo dagli abitanti di un paesino che rischia di scomparire. La sua presenza è indispensabile per riaprire la fabbrica e riportare persone e lavoro.

Come da sempre ci insegna il cinema, il passaggio dal riso al pianto può essere repentino e immediato. Accade con Sotto la sabbia, film al momento non molto amato dalla critica, ma a cui darei volentieri una possibilità, fosse perché il regista è il danese Martin Zandvliet, conosciuto per l’acclamato “Applause”. La storia di Sotto la sabbia – se il titolo sarà confermato – racconta dei giovanissimi prigionieri tedeschi, obbligati dall’esercito danesa a sminare le coste alla fine della seconda guerra mondiale.

Antoine e Laurent sono due amici, in vacanza, con Louna e Marie, le rispettive figlie adolescenti; è il preludio di Un momento di follia, che prosegue però con la seduzione di Louna da parte di Laurent e, di conseguenza, un segreto pesante che grava sul rapporto tra i due amici e sulle dinamiche familiari. Il film è diretto dal regista parigino Jean-François Richet.

Rimaniamo in Francia con Il Condominio dei cuori infranti, surreale commedia di Samuel Benchetrit, con Isabelle Hupert, che racconta le emozioni e le vite nella banlieu di Parigi, di un astronauta che vi precipita e di un’attrice che ci vuole andare a vivere.  

Marzo è però il mese in cui Pasolini avrebbe compiuto 94 anni e mi voglio quindi soffermare su La macchinazione, il film  di David Grieco che cerca di far luce sui misteri della morte del grande intellettuale e cineasta, di cui vi propongo la clip.

Clip La macchinazione

Oltre a Massimo Ranieri, impressionante per la somiglianza con Pasolini, nel cast anche Roberto Citran e Milena Vukotic. Proprio in questo periodo, in cui si discute tra l’altro di unioni civili, gli onorevoli Paolo Bolognesi e Serena Pellegrini sono stati i primi firmatari di una proposta di legge per istituire una commissione d’inchiesta parlamentare, per cercare di chiarire, 40 anni dopo, cosa sia realmente accaduto.

Ha commosso il pubblico del Torino Film Festival The Idol, la vera storia di Mohammed Assaf, un rifugiato palestinese di Gaza che nel 2013 ha vinto la versione araba di American Idol, il talent show che scopre cantanti di grande talento. La regia è del bravo Hany Abu-Assad e lo si potrà vedere al cinema dal 31 marzo.

Molti di voi conosceranno la popolare trasmissione radiofonica “lo zoo di 105”. On Air: storia di un successo racconta gli alti e bassi della vita e la realizzazione di Marco Mazzoli, conduttore dell’emittente. Lo si vedrà In sala dal 31 marzo. Dalle storie di vita passo all’action movie Codice 999 di  John Hillcoat, che parla di poliziotti ricattati, una rapina impossibile e una vera e propria caccia all’uomo. Nel cast anche Woody Harrelson e Casey Affleck, che ritroviamo anche ne L’ultima tempesta, produzione Disney basata sul bestseller di Casey Sherman e Michael J. Tougias.

Michael Bay, dopo i Transformers, firma la regia di 13 ore, passando dai robot agli attacchi terroristici dell’11 settembre 2012 a Bengasi. Arriva dall’Australia Billy il koala: le avventure di Blinky Bill, animazione in computer grafica 3D di Alex Weight, Dean Taylor che narra le avventure di un cucciolo, Blinky, appunto, alla ricerca del padre scomparso.

Nel 1936 Jesse Owen, atleta afroamericano, frantumò il mito della supremazia ariana di Hitler vincendo quattro medaglie d’oro alle Olimpiadi di Berlino. Il cinema racconta la sua storia con Race: il colore della vittoria, film di Stephen Hopkins, con Stephen James e Jeremy Irons.

Ivan Cotroneo ci propone invece una storia di adolescenza e amicizia, ma anche di bullismo e omofobia nel film Un bacio, in uscita il 31 marzo, e di cui vi propongo un frammento di trailer.

Trailer Un bacio

Ultimo ma non ultimo film di marzo La Comune di Thomas Vinterberg. Il film è stato consigliato da Leonardo Gandini in apertura di trasmissione. L’uscita è prevista per il 31 marzo e spero possa davvero eguagliare il livello di “Festen” e de “Il sospetto”, due dei suoi film più riusciti, facendoci dimenticare, invece, “Via dalla pazza folla”, a mio avviso uno dei titoli del 2015 da dimenticare.

Il 31 marzo ci risentiremo anche noi, per i film di aprile. Vi auguro un mese di splendide di visioni e, naturalmente, continuate a seguirci.

Ciao a tutti da Anna Sbarrai.

Brano corrente

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