Salta al contenuto principale
2 Aprile 2016 | Nuove visioni

Nuove visioni

I film di aprile nelle sale dell’Emilia Romagna

A cura di Anna Sbarrai

Il mio saluto a tutte e a tutti voi all’ascolto di Nuove visioni, l’appuntamento mensile con i film in uscita nei cinema. Aprile presenta una programmazione ricchissima e, dall’11 al 14, potrete godervela a soli 3 euro – 5 per i 3D – grazie a “CinemaDays”, iniziativa proposta da ANEC, ANEM e ANICA, in tantissime sale di tutta la regione.

Con questa bella notizia comincio subito con i titoli del mese consigliati dal critico. In questa puntata ho il piacere di ospitare Giacomo Manzoli, che è anche docente di Storia del cinema italiano al DAMS di Bologna, e autorevole saggista. Ecco i suoi suggerimenti.

I film consigliati da Giacomo Manzoli

Le date di uscita previste per i film consigliati da Giacomo Manzoli sono: il 4 aprile per Hitchcock/Truffaut, il 7 per Microbo & Gasolina, Mister Chocolat e Veloce come il vento, il 14 per Il libro della giungla e il 21 per Le confessioni, di cui vi propongo subito la clip.

Trailer Le confessioni

Seguiamo ora l’ordine di programmazione partendo dai primi di aprile, in cui il 4 e il 5 la bolognese I Wonder Pictures ci dà la possibilità di vedere distribuito Il Complotto di Chernobyl: The Russian Woodpecker, documentario opera prima di Chad Gracia premiato al Sundance e al Biografilm Festival, con protagonista Fedor Alexandrovich, artista ucraino che indaga sull’incidente di Chernobyl e sui suoi possibili legami con la Duga, un’antenna che ai tempi della Guerra Fredda mandava alle radio di tutto il mondo un segnale ribattezzato “Russian Woodpecker”, letteralmente “picchio russo”. Sempre dal  5 troviamo un vero e proprio cult noir restaurato. Sto parlando di Ascensore per il patibolo di Louis Malle, con una meravigliosa Jeanne Moreau e l’altrettanto strepitosa colonna sonora composta da Miles Davis. Dal 6 aprile è invece in sala, anche in versione 3D, Il cacciatore e la regina di ghiaccio, di Cedric Nicolas Troyan, che dopo aver fatto l’assistente alla regia di Maleficent, propone come regista  questo prequel/spin-off del film del 2012 “Biancaneve e il cacciatore” interpretato da Charlize Theron,  e dal “Thor” della Marvel, Chris Hemsworth. Il giorno 6 anche un evento speciale riguardante il balletto. Si tratta del grande classico Giselle, in diretta dalla Royal Opera House di Londra. Dal 7 vedremo invece Daniel Radcliffe nei panni di Igor in Victor: La storia segreta del Dottor Frankenstein, di cui vi propongo il trailer.

Trailer Victor

Il dissacrante Sacha Baron Cohen e la bella Penolope Cruz sono diretti da Louis Leterrier in Grimsby: attenti a quell’altro, in cui il ricongiungimento di due fratelli, separati in tenera età, si rivela disastroso, generando demenziali e paradossali situazioni, che mettono a repentaglio addirittura le sorti della Terra. Rimaniamo sulla commedia con Troppo napoletano, scritto e diretto da Gianluca Ansanelli su un libro del comico Alessandro Siani, qui in veste di produttore. Tra gli interpreti Gigi e Ross, direttamente dalla trasmissione RAI “Made in Sud”. Anche Elisabetta d’Inghilterra è stata ragazza. Ce lo conferma Una notte con la regina, film di Julian Jarrod che racconta della serata brava delle principesse Elizabeth e Margareth l’8 maggio 1945, durante i festeggiamenti per la fine del secondo conflitto mondiale. In mezzo al dramma sentimentale coronato si può comunque scorgere la sottile critica al sistema delle caste, in cui traspare come le classi più povere non siano state per niente tutelate, soprattutto in tempo di guerra.

Altri due eventi speciali ospitati su grande schermo. Il 10 aprile Nexo Digital e Pathé Live propongono dal Bolshoi il balletto Don Chisciotte mentre, dall’11 al 13, in occasione del Giubileo, ecco in 3D la meraviglia de Le Basiliche Papali di Roma. La commedia “Nonno zozzone” sarebbe dovuta uscire a fine febbraio, ma così non è stato. La ritroviamo invece dal 13 aprile con il nuovo titolo Nonno scatenato. Ovviamente il regista è sempre Dan Mazer e i protagonisti Zac Efron e Robert De Niro. Per il 13 è prevista anche l’uscita  di Criminal, thriller del regista israeliano Ariel Vromen, con un cast blasonatissimo che, coincidenza, riunisce tre attori del film “JFK – Un caso ancora aperto”: Gary Oldman, Kevin Costner e Tommy Lee Jones. In sala anche Hardcore!, produzione – fa strano dirlo – russo statunitense e primo film girato direttamente in prima persona, firmato da Ilya Naishuller, autore che tre anni fa diresse anche il corto che ha ispirato l’opera.

Mi addentro nella programmazione di metà mese e lo faccio presentandovi un film la cui uscita era inizialmente prevista a fine marzo, ma che, come a volte accade, è stata posticipata al 14 aprile. Mi riferisco a The Idol, opera che ha commosso il pubblico del Torino Film Festival e che narra la vera storia di Mohammed Assaf, un rifugiato palestinese di Gaza che nel 2013 ha vinto la versione araba di American Idol, il talent show che scopre cantanti di grande successo. Sentiamo la clip.

Trailer The Idol

Da giovedì 14 è in sala anche Mistress America, opera di Noah Baumbach, sceneggiatore e regista che sto seguendo da anni con molta attenzione, sia per la collaborazione con Wes Anderson sia per altri suoi due precedenti film davvero particolari come “Frances Ha” e “Giovani si diventa”. Mistress America è interpretato proprio dalla protagonista di Frances Ha, Greta Gerwig, musa e compagna di Baumbach. Anche qui si parla dell’emancipazione dei personaggi femminili, attraverso l’incontro di una studentessa insicura e annoiata con la sorellastra, che la inizia a una nuova vita. Sempre in tema di rapporti femminili è la commedia italiana Nemiche per la pelle, in cui Margherita Buy e Claudia Gerini duellano con ironia dirette da Luca Lucini.

Ci spostiamo invece in Francia con Les Souvenirs, film del 2014 di Jean-Paul Rouve, brillante commedia agrodolce campione d’incassi oltralpe che parla di un nipote alla ricerca della nonna in fuga.

In questa settimana di programmazione segnalo due eventi speciali. Il primo, per il 18 aprile, è Un ultimo tango, ossia la storia di  María Nieves Rego e Juan Carlos Copes compagni di vita e di ballo per oltre 50 anni; il secondo ci riporta su binari classici con Amleto, il 19 e il 20 marzo su grande schermo, grazie alla produzione del National Theatre, per il quattrocentesimo anniversario della morte di Shakespeare. A interpretarlo il bravissimo Benedict Cumberbatch, candidato all’Oscar nel 2014 per The Imitation Game.

La terza settimana di programmazione, dal 21 al 27 aprile, inizia con Zona d’ombra, quarto lungometraggio di Peter Landesman, con un cast interessante, in cui troviamo Will Smith, Alec Baldwin, Paul Reiser. Ecco il trailer.

Trailer Zona d’ombra

In questo mese cinefilo pieno di sentimento e di azione non poteva mancare un horror. Ecco dunque The Other Side of the Door, di Johannes Roberts, anche questo previsto in uscita a marzo, ma posticipato ad aprile. Durante una vacanza una coppia perde tragicamente il figlio. La madre, disperata, scopre un antico rituale in grado di riportare indietro suo figlio per un ultimo saluto e intraprende un viaggio verso un antico tempio. Si ritrova davanti a una misteriosa porta, il confine tra il mondo dei vivi e dei morti. Disobbedisce al sacro ordine di non aprirla, scolvolgendo l’equilibrio tra i due universi.

Ancora emozione e suspense con la visione di 10 Cloverfield Lane, primo lungometraggio di Dan Trachtenberg e spin off-di “Cloverfield”, il monster movie del 2008, realizzato come mockumentary. A non sapere cosa aspetta l’umanità oltre una porta chiusa questa volta sono John Goodman, Mary Elizabeth Winstead e John Gallagher Jr. Tra gli sceneggiatori Damien Chazelle, che avrebbe inizialmente anche dovuto dirigere il film, scegliendo poi di dedicarsi a “Whiplash”, con ottimi risultati, direi.

Dal Toronto Film Festival ci giunge About Ray, film della britannica Gaby Dellal, che certamente farà riflettere e commuovere. Ramona è un’adolescente che si sente maschio e per questo si fa chiamare Ray e sceglie di intraprendere le fasi mediche per cambiare sesso. La sua scelta avrà un forte impatto sulla madre single e su sua nonna, una manager lesbica, in conflitto con la madre di Ray. Segnalo l’accoppiata interessante, formata da Naomi Watts e Susan Sarandon. Abbraccialo per me, film autoprodotto di Vittorio Sindoni, in sala dal 21 aprile, denuncia il dramma di tante famiglie lasciate sole col problema e della psichiatria “farmaceutica”. Nel cast anche Stefania Rocca, oltre a Moisé Curia – che molti avranno certamente visto nella serie “Braccialetti rossi” – nel ruolo del protagonista.

Il tema della Memoria, e delle vergognose verità nascoste che cercano di insabbiarla, ricorre frequentemente nelle produzioni cinematografiche, compreso Lo stato contro Fritz Bauer, di Lars Kraume, storia vera del procuratore generale Fritz Bauer, ebreo e omosessuale. Apprendendo che il criminale nazista Adolf Eichmann, responsabile della deportazione di massa di milioni di ebrei poi sterminati, si nasconde in Argentina, il procuratore si dà come obiettivo di vita quello di processare i criminali nazisti, scontrandosi ben presto con il muro di gomma dell’omertà. Direttamente ai vertici punta invece Lui è tornato, di David Wnendt, che immagina il risveglio di Hitler 70 anni dopo. Spaesato, in un’era che non è più la sua, Hitler viene considerato un sosia comico dell’originale. Peccato, però, che le sue intenzioni siano rimaste le stesse… Ritorniamo al thriller con Codice 999 (Triple 9), di John Hillcoat, che nel 2009 abbiamo apprezzato al regia di “The Road”, film tratto dal bellissimo romanzo di Cormac McCarthy “La strada”. Una rapina dalle conseguenze devastanti, e  un cast da red carpet, guidato da Woody Harrelson e Kate Winslet. Arriva invece dall’Argentina la commedia Sin hijos – Se permetti non parlarmi di bambini! del regista Ariel Winograd, storia del papà divorziato Gabriel, che  incontra Vicky, una sua vecchia fiamma, tra i due scoppia la passione. Però lei detesta i bambini, così Gabriel si vede costretto a nascondere l’esistenza di sua figlia.

Gli eventi speciali della settimana, ci portano all’opera con Lucia di Lammermoor di Donizetti che, dopo oltre dieci anni di assenza dal palco della Royal Opera House, ritorna il 25 aprile con questa nuova produzione di Katie Mitchell, e La Traviata, il 26 aprile, ma portano anche Indiana Jones e i predatori dell’Arca Perduta, il film di Spielberg campione d’incassi e vincitore di 4 Oscar, che torna al cinema dopo 35 anni il 26 e il 27, nelle multisale.

E sono giunta all’ultima settimana di programmazione del mese. Il 28 aprile è in uscita una commedia fantascientifica d’animazione del 2103, Fuga dal pianeta Terra, primo filmdi questo genere distribuito al cinema per Rainmaker Entertainment. Sentiamo il trailer.

Trailer Fuga dal pianeta Terra

Cosimo Alemà ci racconta invece il mondo del rap in Italia con Zeta, in una Roma divisa tra ricchi e poveri, tra il lavoro duro, le case di periferia, lo spaccio e la vita di tre ventenni. Road movie tra Roma e Praga, e quasi un remake di “Un biglietto per due”, è invece La coppa dei campioni di Giulio Base, che vede per lavorare per la prima volta insieme Massimo Boldi e Max Tortora, amici nemici in viaggio premio per assistere alla finale della Champions League. Ha avuto la sua prima mondiale in Indonesia a febbraio e ora approda anche da noi All roads lead to Rome, della svedese Ella Lemhagen con Raoul Bova, Sarah Jessica Parker e Paz Vega, protagonisti di un intreccio romantico nella capitale italiana. Tonino Zangardi firma invece la regia di un film  ambientato in Trentino, My father Jack, con Francesco Pannofino, Eleonora Giorgi e Matteo Branciamore, che a lungo abbiamo visto nella serie tv “I Cesaroni”. I Wonder Pictures ci propone invece La memoria dell’acqua, intenso documentario che invita a non dimenticare mai l’eccidio perpetrato dal regime di Augusto Pinochet nei confronti di cittadini inermi. Il regista è Patricio Guzmán, autore, attore, scrittore conosciuto internazionalmente per aver diretto negli anni ’70 i tre documentari della Battaglia del Cile. Mancava dal 2012 Gus Van Sant, di nuovo dietro la macchina da presa con La foresta dei sogni, film spirituale sulla vita e la morte, in concorso a Cannes 2015 e, per niente apprezzato al festival, che ne ha fischiato sceneggiatura e realizzazione. Ritenendo il regista uno dei nomi imprescindibili della cinematografia dell’ultimo trentennio me ne dispiaccio e lo andrò comunque a vedere, dato anche il cast importante in cui figurano Matthew McConaughey, Naomi Watts e Ken Watanabe. Ama molto raccontare storie di donne incredibili l’australiana Jocelyn Moorhouse, in uscita il 28 aprile con The Dressmaker, in cui risalta magistralmente la femminilità di Kate Winslet. Sentiamo come nella clip.

Trailer The Dressmaker

Ritorna il 28 anche uno dei miei autori e registi preferiti, il canadese Jean-Marc Vallée, conosciuto dal grande pubblico internazionale dopo Dallas Buyers Club e Wild, ma che, personalmente, ho iniziato ad amare tantissimo con C.R.A.Z.Y., pellicola del 2005 passata quasi innosservata nel nostro Paese. Ora si propone con Demolition, interpretato Jake Gyllenhaal, e l’attrice del momento, Naomi Watts che in questo mese è su grande schermo con almeno 3 film. Vallée ama molto indagare nell’animo umano messo a dura prova dalla vita. E anche in questo caso non si smentisce raccontando la profonda crisi depressiva di un banchiere dopo la morte della moglie.  In uscita a fine mese anche Sole alto, del croato Dalibor Matanic, film che lo scorso anno ha vinto il premio  della Giuria della sezione Un certain regard, al Festival di Cannes, cogliendo nel profondo lo specifico del conflitto della guerra dei Balcani.

Le uscite di aprile prevedono diversi altri titoli che però non hanno trovato distribuzione certa in regione. Tra questi L’età d’oro di Emanuela Piovano, Un’estate in Provenza, di Rose Bosch, Fiore del deserto, di Sherry Hormann, Benvenuti… ma non troppo, di Alexandra Leclère e Appena apro gli occhi – Canto per la libertà di Leyla Bouzid. Speriamo che, nel corso del mese, per loro ci siano schermo e platea.

Sono in chiusura, vi ricordo che prosegue anche la rassegna di documentari Doc in Tour, con il meglio della nostra produzione regionale, dove potete trovare la programmazione completa su cultura. regione emilia-romagna.it

Grazie dell’attenzione e ci risentiamo il 30 aprile per i film di maggio.

Brano corrente

Brano corrente

Playlist

Programmi