24 giugno 2009
Cari ascoltatori, abbiamo una buona notizia che riguarda uno dei prodotti tipici della nostra regione l’Aceto balsamico di Modena, che dopo una lunga battaglia durata quasi 15 anni si è finalmente aggiudicato il marchio Igp. Con la Dop ottenuta per il prodotto tradizionale nel 2000 e l’Igp ottenuta nei giorni scorsi per l’aceto balsamico di Modena, il prezioso oro nero è completamente tutelato dalle imitazioni che l’hanno assediato sia sul fronte nazionale che internazionale da diversi anni ormai. A compiacersi dell’assegnazione primo tra tutti è stato l´assessore regionale all´Agricoltura Tiberio Rabboni:
intervista assessore Rabboni
Grande soddisfazione è stata espressa dai produttori e dai Consorzi al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia che ha voluto personalmente dare la notizia del riconoscimento dell’Igp durante la Conferenza Stampa organizzata a Milano per l’inaugurazione della manifestazione Tutto Food: “Il riconoscimento dell’IGP per l’Aceto Balsamico di Modena ci riempie di orgoglio. Siamo riusciti in pochi mesi, dopo anni di tentativi falliti, ad arricchire il nostro Atlante di prodotti di qualità e origine riconosciuta con questo principe della tavola, un concentrato di tradizione e storia amato all’estero come in Italia”
Dopo anni di attesa (era il 1994 quando venne presentato il primo disciplinare per la registrazione della denominazione Aceto Balsamico di Modena) con 26 voti a favore, questo storico prodotto dell’agroalimentare di qualità potrà fregiarsi della Indicazione Geografica Protetta e di tutte le tutele ad essa associate, confermando così il primato europeo dell’Italia per i prodotti di qualità ad indicazione protetta riconosciuti, che salgono a quota 178.
Ma sentiamo dalla viva voce di Cesare Mazzetti, presidente del Consorzio Aceto Balsamico di Modena, uno dei due consorzi, l’altro è il Consorzio produzione certificata Aceto balsamico modenese che per anni si sono battuti per ottenere il marchio Igp, la soddisfazione per il riconoscimento ottenuto.
Mazzetti, il marchio Igp cosa comporta? Quali tutele propone e quali regole detta ai produttori?
Ci può dire quante sono le aziende che producono l’Aceto balsamico di Modena Igp, quali sono i volumi di produzione, quali le quote di esportazione e quali sono i paesi che maggiormente richiedono il vostro prodotto?
E infine, per non fare confusione, può spiegare ai nostri ascoltatori che differenza c’è tra i due aceti, il balsamico tradizionale di Modena Dop e il balsamico di Modena Igp?
Per maggiori informazioni:
