Cari ascoltatori in questa puntata dedicati ai sapori d’Italia vogliamo raccontarvi di una interessante iniziativa che si è tenuta nei giorni scorsi a Faenza e Brisighella, le due belle cittadine della nostra Romagna che per la prima volta hanno ospitato l’appuntamento annuale della Guida agli Extravergini di Slow Food Editore. E’ stata quindi l’Emilia-Romagna a ospitare la presentazione dell’ultima fatica editoriale dell’associazione che da anni si batte per il mangiar bene.
Non potrebbe esserci sede più adatta, infatti, come abbiamo già segnalato più volte su questa rubrica,
Tornando alla Romagna e al suo rapporto con l’extravergine, sottolineiamo l’ottima performance della aziende regionali sull’ultima edizione della Guida: sono nove le realtà recensite, di cui una premiata – è la prima volta in assoluto – con il massimo punteggio delle Tre Olive (Tenuta Pennita, espressione cristallina di Nostrana in purezza).
L’Emilia Romagna entra così nel club esclusivo delle regioni premiate con il prestigioso riconoscimento, toccato quest’anno a 40 aziende disposte un po’ su tutto il territorio nazionale. A questi 40 produttori top e ai vari vincitori regionali dei premi di categoria (Miglior Extravergine Biologico, Miglior Extravergine Dop, Miglior Extravergine Monocultivar ed Extravergine più conveniente) è stato assegnato il tradizionale diploma, arricchito quest’anno, visto la sede in cui si è tenuta la manifestazione, da un piatto di maiolica appositamente realizzato dai maestri ceramisti faentini.
A cura di Marina Leonardi.
