Cari ascoltatori, in questa nuova puntata dei sapori d’Italia vi portiamo a Villa Torlonia –
Sabato sera inizia la festa con l’apertura degli stand gastronomici e la veglia, la vegia ad sant’Antoni con i canti e i racconti di una volta come si faceva nelle stalle contadine di un tempo. La domenica mattina si apre con
Alle 14 si entra nel clou della manifestazione con ” A smiten é bagoin, la macellazione del maiale in pubblico che mostra la lavorazione della carne con la produzione di salami , salsicce, cotechini, ciccioli. Al lavoro veri professionisti, che sezionano costolette, pancetta, fegatelli per il piacere degli occhi e della gola.
La carne viene poi venduta cruda o cotta al momento, alla brace da accompagnare con piada romagnola, con contorno di cavoli o verdure di stagione, e un buon bicchiere di Sangiovese, il vino del nostro territorio. Una cucina, che vuole riscoprire tradizioni e sapori di una volta.
L’edizione del
Come antipasto all’iniziativa, il 12 gennaio, si è tenuto in chiave ironico scherzoso, il “processo” al maiale. Da un lato la difesa ad arringare quale alimento prezioso e portante della nostra cucina sia il saporito animale. Dall’altra parte sono arrivati terribili capi d’accusa: attentato alla linea e alla salute, produzione e spaccio di salumi stupefacenti, atti di libidine gastronomica violenta da solo e in associazione con altri ingredienti.
Al pubblico il verdetto!