Salta al contenuto principale
8 Gennaio 2013 | Archivio / Protagonisti

Nino Migliori, l’arte del guardare

Intervista al grande fotografo bolognese

A cura di Claudio Bacilieri e Linda Vukaj

8 gennaio 2012

Cari ascoltatori, fate una prova. Digitate su Google o un altro motore di ricerca “Nino Migliori”, cliccate su “Immagini” e vedrete apparire a colori, o più spesso in bianco e nero, gli scatti di uno dei più grandi fotografi italiani, il bolognese Nino Migliori. Parliamo di un monumento della fotografia, di un artista, nato nel lontano 1926, che ha alle spalle sessant’anni di carriera e ha attraversato l’intera seconda avanguardia del Novecento.

La sua opera spazia dal fotogiornalismo e dalla produzione documentaristica alle sperimentazioni che hanno influenzato l’arte fotografica. Dai labirinti visivi “neorealisti” in bianco e nero dell’immediato dopoguerra, Migliori è passato alle foto “informali” ispirate all’opera di Burri e ad altre sperimentazioni fotografiche in omaggio a Jean Dubuffet. C’è poi la serie dei Muri, sorta di décollage spontanei, cui seguono altre ricerche innovative come i primi off camera in cui il fotografo interviene sulle lastre e sulle pellicole con graffi e incisioni, usando anche il fiammifero per impressionare i negativi, incendiati su una tavolozza da trasformare in materia dei sogni. Dopo questi “pittogrammi”, il passo ulteriore è stato quello delle “ossidazioni”, sorta di disegni sulla carta fotografica con liquidi di fissaggio e di sviluppo. Negli anni Settanta, poi, saranno le polaroid a diventare tessere di un immaginifico mosaico di quadri materici.

L’artista bolognese si è rivelato nel tempo il migliore sperimentatore nel panorama italiano contemporaneo, sorprendendo continuamente lo spettatore per la sua inventiva, la sua freschezza, la capacità di usare la macchina fotografica per catturare la realtà, rompendo gli schemi – ma in modo ritmico e armonico – attraverso una personalissima descrizione del mondo esterno.

Siamo andati a intervistare Nino Migliori nel suo studio bolognese e abbiamo fatto una bella chiaccherata, come tra vecchi amici, in cui è rigorosamente vietato darsi del Lei…abbiamo parlato ovviamente di fotografia, di progetti passati e futuri e non potevamo non chiedergli qualche consiglio anche per i giovani fotografi. Buon ascolto!

Intervista di Linda Vukaj a Nino Migliori

Brano corrente

Brano corrente

Playlist

Programmi