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8 Giugno 2010 | Archivio / Protagonisti

Un protagonista generoso: Ferdinando Pezzoli

Imprenditore a Santiago del Cile opera a favore degli italiani in difficoltà e della comunità emiliano-romagnola

A cura di Claudio Bacilieri. Lettura di Fulvio Redeghieri

8 giugno 2010

Ferdinando Pezzoli è partito dall’Italia per il Cile nel 1954, a 19 anni. Con lui c’erano i genitori, originari di Molinella, in provincia di Bologna, che decisero di emigrare nel paese sudamericano per raggiungere il fratello della madre. Oggi Pezzoli continua a vivere in Cile con i suoi tre figli, anche loro residenti a Santiago. È un imprenditore di successo e da oltre otto anni è rappresentante per il Cile della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, presidente dell’Associazione emiliano-romagnola di Santiago ed esponente di spicco della comunità italiana in Cile, e non solo a Santiago, per la quale si spende quotidianamente, anche con risorse proprie, come è avvenuto durante il devastante terremoto che ha colpito il Cile nel febbraio 2010. Anche nei precedenti terremoti del 1960 e del 1985 Pezzoli è stato in prima fila negli aiuti ai connazionali in difficoltà. Da tempo presiede il Comitato Italiano di Assistenza Sociale.

Pezzoli torna spesso in Italia, anche per brevi periodi. Ricorda con gioia i Natali che passava con i nonni, nella casa di via Siepelunga a Bologna, oppure i molti viaggi fatti con la famiglia in tutta Italia alla scoperta delle bellezze del Paese. La prima cosa che fa quando torna a Bologna è quella di andare alla libreria Feltrinelli e acquistare una montagna di libri. A Santiago ci sono molte librerie che vendono libri di autori italiani in lingua spagnola, ma lui ama ancora molto leggere in italiano.

Ferdinando Pezzoli è uno dei più importanti imprenditori di origine italiana in Cile. È fondatore, proprietario e direttore generale della Dulcono Roma, una grande azienda che produce coni e cialde per gelati destinati all’intero mercato sudamericano ed è fornitrice di multinazionali come Unilever e Nestlè.

Come si diceva, il suo successo economico è stato spesso messo al servizio della comunità italiana. Recentemente, ha portato con i propri camion nelle città di Talca e Concepciòn i primi 3500 kg di aiuti alimentari raccolti dalla comunità italiana riunita intorno alle iniziative dello Stadio Italiano di Santiago. Come presidente del Comitato d’emergenza della comunità italiana per il terremoto, ha affrontato la ricostruzione delle zone colpite dal sisma con aiuti concreti, come l’invio di 180 sacchi a pelo recapitati alle famiglie italiane di San Pedro de la Paz e alla comunità mapuche Lefquenque di Curanilahue. Il Comitato ha inoltre stabilito di affidare a lavoratori socialmente utili il registro delle necessità di ricostruzione che non potranno essere soddisfatte (le abitazioni da riparare e ricostruire in tutto il Cile sono 256 mila). Infine, Pezzoli ha favorito l’importante donazione della Regione Emilia-Romagna – 75 mila euro – ai corregionali colpiti dal sisma.

Nella sua veste di presidente dell’Associazione emiliano-romagnola di Santiago, promuove tutte le iniziative che riguardano i rapporti con la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo e la Regione Emilia-Romagna. L’associazione di Pezzoli svolge durante l’anno corsi di lingua italiana. Per le attività culturali, sportive e religiose fa riferimento al centro sportivo dello Stadio Italiano e alla chiesa, collabora con l’Istituto Italiano di Cultura e organizza iniziative di beneficenza. Inoltre, promuove scambi e incontri tra le associazioni di italiani in Cile, dando informazioni sulla legislazione italiana e sulle opportunità lavorative per i giovani in Italia e in Emilia-Romagna.

Intervista a Ferdinando Pezzoli

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