28 ottobre 2009
Cari ascoltatori vogliamo parlarvi del Bartolaccio o Bartlaz, no non siamo impazziti, non vogliamo parlare male di nessuno, Bartolaccio, dovete sapere non è un dispregiativo per un tal Bartolo bensì un raviolone buono buono da cuocere sulla lastra, un prodotto che per un profano a prima vista potrebbe essere scambiato con un cassone o cascione come dir si voglia. Oggi vi proponiamo la ricetta di questo prodotto dal nome così simpatico, perché è il protagonista di una sagra che si tiene i prossimi due fine settimana a Tredozio in provincia di Forlì Cesena.
La Sagra del Bartolaccio di Tredozio, è una bella festa paesana dedicata ai sapori dell’antica tradizione Tosco-Romagnola, e proprio in particolare al ‘bartolaccio’, come dicevamo un originale tortello, ripieno di patate, pancetta e pecorino e cotto sulla piastra.
Oltre a questa specialità, alla festa si possono gustare la polenta, la paciarella, una polenta coi fagioli, i dolci di castagne che cominciano ad essere di stagione ed altri prodotti tipici locali, il tutto accompagnato da spettacoli musicali itineranti.
E veniamo alla ricetta a come preparare questo piatto, molto saporito e adattissimo alla stagione autunnale.
Ingredienti
Per la sfoglia
1 kg di farina
1 cubetto di lievito di birra (dose per 1 kg di farina)
Acqua quanto basta per impastare
Per il ripieno
1 kg di patate
1 hg di pancetta di maiale
1 hg di formaggio grattugiato (pecorino o formaggio stagionato)
Sale, pepe e aromi
Lessare le patate e a parte soffriggere la pancetta. Unire alle patate la pancetta, il formaggio grattugiato, sale, pepe e aromi e amalgamare il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. Preparare la sfoglia versando la farina a fontana ed aggiungendovi il lievito e l’acqua; amalgamare il tutto e tirare l’impasto fino ad ottenere una sfoglia non tanto fine. Ritagliare dei quadrati, riempire i quadrati di sfoglia con il composto di patate precedentemente preparato ed infine chiudere, formando un tortello. Cuocere i bartolacci così ottenuti sulla piastra.
Il massimo del piacere è mangiare un bartolaccio bello caldo annaffiandolo con il Sangiovese novello… è davvero un bel programma!!
