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28 Maggio 2014 | La ricetta

Minestra al brodo di Paganelli

Il pesce che i romagnoli considerano il più brutto dell’Adriatico ci regala un primo piatto davvero saporito

A cura di Marina Leonardi

Cari ascoltatori, siete ancora insieme a Marina Leonardi per una nuova trasmissione dedicata alle ricette. Andiamo nuovamente al mare, per un primo piatto povero ma gustoso, il cui protagonista è il Paganello, un pesce molto diffuso sulla nostra costa. È considerato dai romagnoli uno dei pesci più brutti dell’Adriatico, non a caso da queste parti si dice “è brutto come un guvat (paganello)”. Ma, se il pesce è brutto non è detto che non sia buono. Il Paganello è sì un pesce molto spinoso ma dalla carne saporitissima che ben si adatta ad un’ottima minestra di pesce. Questa ricetta non la troverete di certo nei ristoranti, si tratta di un piatto semplice, casalingo, tipico della gente di mare d’un tempo, della zona di Viserba di Rimini.

Ingredienti (per 6 persone)
2 litri e mezzo di acqua
500 g di Paganelli
un pugno di prezzemolo
4 spicchi di aglio
7 cucchiai da tavola di olio
1 cubetto e mezzo di dado
1 cucchiaio da cucina di conserva di pomodoro in tubetto
sale grosso e pepe a piacimento
250 g di quadrettini fatti in casa

Preparazione
Pulite i Paganelli togliendo le interiora e le pinne, mantenendo però le teste. Tagliate le teste, lavatele, mettetele in acqua con qualche grano di sale grosso e lasciatele bollire per 10 minuti a fuoco lento. Quindi toglietele e buttatele via. Aggiungetevi i paganelli e lessateli per massimo 5 minuti, lentamente per non spezzarli. Togliete poi il pesce con una ramaiola, delicatamente, senza romperlo e lasciatelo freddare in un piatto. Dopo che il pesce si sarà raffreddato, pulitelo, separando la carne dalle lische. Rimettete quindi la carne di pesce nell’acqua e passate il tutto nel passaverdura, utilizzando lo stampo più fitto. Si otterrà un ottimo brodo, un po’ denso e le eventuali spine verranno frantumate. A parte, preparate a fuoco lento un soffritto con l’olio e gli spicchi d’aglio schiacciati, ma lasciati interi. Quando l’aglio sarà leggermente dorato, aggiungete il prezzemolo pulito e ben tritato, evitando di farlo soffriggere troppo, mescolate bene il tutto e versatelo nel brodo. A questo punto, aggiungete il dado e la conserva, aggiustate di sale, portate ad ebollizione, versatevi i quadrettini e cuocete, sempre a fuoco moderato, con il coperchio. A fine cottura, togliete gli spicchi d’aglio e spolverate con pepe fresco. Prima di servire lasciate riposare il tutto in pentola per almeno 10 minuti.Potete sccompagnare con un bicchiere di Albana secco di Romagna

E con i brutti Paganelli del nostro bel mare, vi lasciamo con Mare mare mare del cantautore bolognese Luca Carboni, un saluto da Marina Leonardi.

Brano corrente

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